Obiettivi falliti ed un campionato da chiudere nel migliore dei modi per la Roma. Il nostro direttore Carlo Zampa ha parlato della stagione giallorossa a Romanews Web Radio. Queste sono le sue dichiarazioni:
Sulle responsabilità
“Nel bene e nel male è sempre la società a doverne rispondere. E’ la società che decide e programma e quello che è mancato è stata proprio una programmazione tecnica. Non si possono cambiare così tanti allenatori in pochi anni, la Roma è andata vicina allo Scudetto con Garcia facendo 85 punti, ma si è trovata di fronte ad una Juve che ne ha fatti 102. La Roma americana è nata con un certo progetto tecnico, poi si è cambiata rotta. E’ una squadra che va avanti con la compravendita dei giocatori per cercare di puntare al secondo posto per entrare in Champions League. A gennaio è stato chiesto un giocatore, è arrivata la Juventus ed ha preso Rincon che nemmeno serviva”.
La società deve trattenere Spalletti?
“Bisogna essere in due. E bisognerebbe fare un contratto almeno a tre anni ad un tecnico. E’ fondamentale che sia data una continuità tecnica, a me Spalletti è sempre piaciuto al netto delle sue paranoie. Secondo me però è molto bravo ma non so quanto sia possibile che vada avanti con la Roma. Spero che l’eventuale scelta possa dare continuità”.
Sul finale di campionato
“Non è difficile provarci, è difficilissimo. Nelle gare prima di Lazio, Milan e Juve devi fare punteggio pieno. Poi bisogna sperare che i bianconeri possano perdere punti, ma noi dobbiamo fare un percorso netto. C’è da mangiarsi le mani con i pareggi di Empoli e Cagliari. Potevamo stare a 2 punti dalla Juve”.