Quando Marco Conidi cantava “Mai sola mai”, probabilmente aveva in testa giornate come questa. Sì, perché stamattina Trigoria sembrava l’Olimpico delle grandi occasioni, eppure in programma c’era una semplice rifinitura. Tutto è iniziato alle 10.45, quando il pullman della Roma non è riuscito a entrare in Piazzale Dino Viola a causa della mole di supporters presenti. Un quarto d’ora dopo i cancelli del “Fulvio Bernardini” si sono poi aperti per permettere l’accesso a tutti, dando vita a una delle migliori pagine nella storia del tifo romanista.
LO STRISCIONE – “Lo stadio è vuoto, la Curva Sud è qui pe’ voi”: questo lo striscione esposto davanti agli occhi della squadra, quasi incredula dinanzi a tale tripudio di cori, sciarpe e bandiere, che nonostante l’amara sconfitta di mercoledì nel derby di Coppa Italia con la Lazio ha osannato gli uomini di Spalletti in vista della gara contro il Napoli, con fischio d’inizio tra meno di tre ore.
I CORI – Cori contro i cugini biancocelesti e contro i campani, ma anche pro De Rossi e Totti, rigorosamente a squarciagola e fino alle 11.55, quando pian piano ci si è avviati verso l’uscita. Non tutti, però: almeno 200 persone sono rimaste all’interno per attendere il pullman dei suoi beniamini e “scortarlo” in direzione Olimpico, dove quest’oggi il tripudio è destinato a continuare. Nonostante l’assenza della Curva Sud.