In occasione della presentazione degli scarpini speciali della Nike dedicati ai 25 anni di carriera di Francesco Totti, il giornalista di Mediaset Pierluigi Pardo intervista il capitano giallorosso. Ecco le sue dichiarazioni:
👑 #Totti 🔶🔴
La gallery dell’evento di oggi
📸https://t.co/GiuFCi2ctV#ASRomapic.twitter.com/QoiTcYsJYV— AS Roma (@OfficialASRoma) 26 aprile 2017
Il gol più bello?
“Sono indeciso se contro l’inter a Milano o contro la Sampdoria a Genova”.
Il giocatore con cui ti sei divertito di più?
“Cassano”.
Uno giocatore con cui ti sarebbe piaciuto giocare?
“Ronaldo, il Fenomeno”.
Carbonara o amatriciana?
“Nessuna delle due, la cucina romana non mi piace molto. La cacio e pepe mi piace invece”.
Il tuo tennista preferito?
“Federer, è il più forte. Mi rivedo anche molto in lui”.
Questi scarpini tuo figlio un giorno sarà degno di indossarli?
“Sicuramente li indosserà, già domenica che ha un torneo in Toscana”.
Ti piacerebbe diventasse un calciatore?
“È una decisione che spetta a lui. Tra 3, 4 anni lo giudicherò a 360°, però se vedrò che non va glielo dirò”.
In questi 25 anni qual è stato il derby migliore?
“Il ricordo più bello è la maglietta 6 unica del 5-1”.
Il derby?
“Una partita diversa dalle altre. La Lazio è una squadra che vuoi distruggere, ma i giocatori vanno rispettati. Per la Roma però cerchi sempre di vincere e dare il 101%, anche per gli sfottò post partita”.
Il numero 10?
“E’ uno numero importante, che deve fare la differenza. Non semplice da indossare”.
Ti senti un po’ il Re di Roma?
“No, perché non mi piace giudicarmi, ma essere giudicato”.
Sei felice di essere rimasto a Roma?
“Si, sapevo che se fossi andato in un’altra squadra avrei vinto di più. La mia è stata una scelta di cuore e di vita”.