“Alla sua età resiste solo qualche portiere, mentre calciatori di movimento 40enni si trovano (raramente) solo tra i dliettanti”. Questo è quanto scrive Maurizio Compagnoni sul Quotidiano.it, che quest’oggi ha elogiato il Capitano e in particolare il suo assist per Dzeko contro il Crotone. Che piaccia o meno, sembra dire Compagnoni, “Totti è ancora un valore aggiunto per la Roma. Di chi è il merito? Del giocatore in primis, che ha tanta voglia e si sa gestire. (…) Ma il merito è anche di Spalletti che, a dispetto di un rapporto non idilliaco, al di là delle dichiarazioni di facciata, lo sta gestendo in modo impeccabile. Spezzoni di partita, spesso negli ultimi 20 minuti, quando l’avversario cala e magari c’è da rimettere in piedi una partita”.
Un appunto poi sul binomio Totti-Dzeko. “E’ una balla che entrambi non siano compatibili. Anzi, se c’è un giocatore particolarmente adatto a giocare con il capitano giallorosso è proprio il bosniaco”.
La chiosa è interessante, perché tira in ballo anche Rudi Garcia. “Adesso che Totti si è convinto a un utilizzo alla Altafini, le polemiche sui suoi rinnovi sono finite o quasi. Da quando Totti evita scenate come al momento della sostituzione a Genova a metà ripresa con Garcia, nessuno punta più il dito contro il giocatore. E a questo punto che possa rinnovare per un altro anno non è azzardato crederlo. E del resto, se fa giocate come quella dell’assist per Dzeko, sarebbe un delitto fermarsi”.