Ieri il numero 10 giallorosso (per me resta il numero 10 in assoluto) è tornato a Trigoria per iniziare la seconda vita nella Roma. Dopo la carriera sul campo che lo ha reso immortale nei cuori dei tifosi (non di tutti ma, come spesso accade, è un problema che non mi riguarda) e osannato da campioni internazionali, Francesco Totti ha mosso i primi passi in quella che sarà la sua nuova veste, quindi niente più scarpini ma un abito accanto alla squadra ed al Ds Monchi che, sin dal suo primo giorno a Trigoria, ha identificato in Totti il simbolo della Romanità e colui il quale potrà insegnarli, meglio di chiunque altro, cosa significa essere romanisti.
Nella giornata di ieri, durante la permanenza a Trigoria, Totti ha osservato i suoi compagni allenarsi, ha scambiato qualche battuta al sapore di derby insieme a Kolarov e si è intrattenuto con Di Francesco, Monchi e Baldissoni. Il suo ruolo sarà sicuramente più delineato nei prossimi giorni; presumibilmente potremmo vederlo accanto alla squadra già dalla trasferta di Bergamo dove la Roma di Eusebio Di Francesco inizierà ufficialmente la sua stagione. Una cosa è certa: vedere Totti a Trigoria è sempre un piacere.
Difficile avere un insegnante migliore per capire la @OfficialASRoma…@Totti #trigoria #dajeroma #totti pic.twitter.com/Qkgsd1Kfzo
— Monchi (@leonsfdo) 8 agosto 2017