Dario ’40

La Roma: bentornata! – di Dario ’40

Eh si, ci voleva proprio il cambio di allenatore. Ormai, da molti mesi, mancava, sulla nostra panchina, quella partecipazione efficace, affettiva, coinvolgente e dirompente che, per i giocatori in campo, è supporto irrinunciabile. Mister Spalletti non prende appunti ma partecipa sapientemente alle fasi del gioco e mette in atto tutta la Sua enorme competenza e La Roma: bentornata! – di Dario ’40

Roma mia: a quando la continuità? – di Dario ’40

Oggi riesco ad analizzare più serenamente Bologna-Roma, per le successive partite sto ancora elaborando pensieri che non siano colmi di improperi di ogni sorta… Dopo la facile vittoria nel derby, dovuta anche alla pochezza degli avversari, era logico aspettarsi la continuità dei risultati e considerando ‘entità delle squadre da affrontare in campionato, tutto appariva normale, Roma mia: a quando la continuità? – di Dario ’40

La Roma è altra cosa – di Dario ’40

Dopo la partita (puro eufemismo) di domenica 5 ottobre disputata contro la squadra con la maglia tipo codice a barre, vorrei esprimere solo una considerazione e suggerire l’impiego di un termine più appropriato rispetto a quello usuale. Mi spiego meglio. Normalmente la copiosa compagine che dirige e controlla le partite di calcio viene definita: arbitrale. La Roma è altra cosa – di Dario ’40

Essere grandi significa anche saper soffrire – di Dario ’40

Essere grandi significa anche saper soffrire, appunto la Roma. Come detto, come visto e rivisto i nostri avversari di turno, anche quelli più tranquilli, quando incontrano la Roma mettono in campo tutta la foga di cui dispongono. È assolutamente giusto così. Noi siamo grandi e sempre crescenti proprio perché dobbiamo misurarci all’estremo delle forze e Essere grandi significa anche saper soffrire – di Dario ’40