Kevin Strootman, centrocampista della Roma, viene intervistato dall’emittente satellitare Sky Sport. Queste le sue parole:
Ogni allenatore e compagno di squadra stravede per te, perché?
“Non lo so, dovrei chiederlo io a voi… Do sempre il 100% in campo, ma senza i miei compagni non sarei nulla, non sono il giocatore che dribbla tre avversari e va in porta.. Abbiamo bisogno di tutti”.
Il tuo gol a Pescara, inserimento con i tempi giusti. Qualcosa di istintivo o su cui state lavorando?
“No, lavoriamo molto su queste cose, anche Radja è migliorato molto in questo. Da 3-4 mesi ho cambiato ruolo, sono più davanti e devo anche segnare di più. A Pescara, dopo il bell’assist di El Shaarawy, non potevo non segnare”.
Il derby d’andata, ti ricordi quel gol?
“Non lo dimentico mai, non avevo giocato bene nelle precedenti settimane, non mi sentivo bene in campo e al mio livello ma la squadra mi ha dato fiducia. Non voglio dire che dopo quel gol ho giocato meglio, ma mi ha dato fiducia e motivazione. Abbiamo vinto ed è questo l’importante”.
Dzeko ha messo da parte la reazione avuta con Spalletti?
“Ne hanno parlato ed Edin ha chiesto scusa, sono cose che succedono. Il mister pensa alla prossima partita, l’ha tolto perché ci sono solo lui e Totti come attaccanti. Magari segnerà nel derby…”.
Il tuo contratto?
“Ne stiamo parlando, ora è arrivato un nuovo ds e penso che ci saranno dei cambiamenti in società. Ma mi trovo bene qui, tutti mi hanno sostenuto quando stavo male e dopo l’infortunio. Per parlare di un contratto tutte le cose devono essere a posto, ma sicuramente il prossimo anno sarò ancora qui. Resto a Roma, ora pensiamo a vincere il derby che è l’unica cosa che conta”
Spalletti, pensi che resterà?
“Ha cambiato la mentalità da quando è qui, qui abbiamo sempre momenti in cui facciamo bene e poi perdiamo 2-3 partite, è qualcosa da eliminare. E’ difficile fare questo lavoro in Italia, ma il tecnico sta facendo un bel lavoro e tatticamente è fortissimo. Spero che resti”.
La Juve?
“E’ fortissima, il secondo posto davanti al Napoli sarebbe bello, anche loro stanno facendo bene. Dobbiamo pensare a fare il nostro lavoro e alla partita di domenica, che è l’unica cosa che conta”.