Giornata ricca di impegni per il presidente della Roma James Pallotta, che all’indomani dell’uscita dall’Europa League della sua squadra, ha incontrato prima il sindaco di Roma Virginia Raggi e poi il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti per quanto riguarda lo Stadio della Roma. Ecco le sue dichiarazioni:
“La cosa simpatica di questa storia è che nulla è realmente cambiato dalla prima volta che ci siamo incontrati. È stato fatto tutto correttamente con il progetto, ogni singolo incontro che abbiamo avuto è stato positivo. Dalla parte della Regione c’è stato sempre un atteggiamento positivo, senza problemi. Oggi non è cambiato nulla. Dobbiamo ancora andare avanti nel processo e in Regione aspettano solo il Comune. Stiamo rispettando il cronoprogramma. Sia Civita che Zingaretti sono stati incredibili per tutto il tempo. Non ci sono stati problemi qui”.
È la volta buona?
“Sì, spero che la prima pietra venga posata entro la fine dell anno e l’inizio del prossimo anno. Ci vorranno tra i 26 e i 28 mesi”.
La sconfitta con il Lione?
“Sfortunatamente ho dovuto vedere la partita in hotel perché ero ammalato. La squadra probabilmente ha giocato 90 e piu minuti come mai l’ho vista giocare. Siamo stati sfortunati in un paio di occasioni che sono andate fuori di poco e c è stata anche la traversa. Sono orgoglioso di come hanno giocato, lottando fino all’ultimo minuto”.
Parlerà del rinnovo di contratto con Spalletti?
“Sicuramente lo incontrerò”.
Zingaretti: “Mi ha fatto piacere questa seconda visita in pochi mesi. È stato un incontro cordiale, all’insegna della disponibilità e della voglia di lavorare.