Lo Stadio della Roma entra nell’iter finale. Entro la mezzanotte di oggi il Comune di Roma e i suoi rispettivi uffici hanno la possibilità di inviare una lettera formale, con la quale si assumono la responsabilità di affermare che il progetto sullo Stadio di Tor di Valle non risponde a quanto stabilito dalla delibera di pubblico interesse votata a dicembre 2014 dall’Assemblea Capitolina. Come scritto da Magliaro sulle colonne de IL Tempo, nel caso non dovesse arrivare alcuna comunicazione ufficiale alla Pisana, il silenzio varrà assenso e potrà finalmente prendere il via la Conferenza di Servizi. 55.000 pagine da esaminare in 180 giorni. Il Tempo, riporta alcune indiscrezioni sugli uffici che prenderanno parte alla conferenza: gli enti seduti alla tavola rotonda di Via Cristoforo Colombo (questa dovrebbe essere la sede prescelta), non dovrebbero essere più di 10 o 12.
Il Campidoglio avrà un solo componente che parlerà a nome di tutti i vari dipartimenti coinvolti (Ambiente, Sport, Urbanistica, Lavori Pubblici, Mobilità, Attività Produttive). Con ogni probabilità la scelta ricadrà sul direttore del Dipartimento Urbanistica Annamaria Graziano, che a sua volta nominerà l’architetto Vittoria Crisostomi, direttore della Direzione Trasformazione Urbana. Gli enti partecipanti saranno: Atac, Ama, Acea, Terna, Enel,Autorità di Bacino del Tevere, Prefettura di Roma, Vigili del Fuoco,Soprintendenza per l’area archeologica di Roma.Da verificare la presenza della Presidenza del Consiglio e del Ministero per i Beni Culturali e del Genio Civile.
Già oggi è attesa una comunicazione ufficiale da parte della Regione e, nei prossimi giorni, finalmente, Comune, Regione, Enti vari e As Roma potranno sedersi al tavolo e aprire il corposo progetto.