L’assessore all’Urbanistica del Comune di Roma, Paolo Berdini, è intervenuto alla conferenza “Rifondazione Roma. Missione Impossibile?” parlando anche del nuovo stadio giallorosso. Queste sono le sue parole:
Si allo stadio della Roma? Corrisponde al vero che nel progetto generale, realizzato per lo stadio della Roma, ci sarebbe un sistema idraulico per evitare inondazioni delle acque adiacenti allo stadio?
“Grazie per questa domanda che mi permette di essere più preciso. Sapete che dal primo momento sono stato contrario, e continuo ad essere contrario allo stadio della Roma per questi motivi. Quando la Roma decide di fare lo stadio non parla col Comune per cercare la localizzazione più adatta, perché avrebbe dovuto interloquire con l’amministrazione comunale chiedendo la giusta localizzazione. Invece hanno comunicato solo con una società privata, per altro importante, che ha scelto l’area di Tor di Valle. E’ un privato, che sul carico di un altro privato decide che a Tor di Valle va costruito lo stadio. Scusate, l’amministrazione pubblica che fa? Sta in cucina e pulisce le pentole? Non c’è un’altra città del mondo che fa così. Quindi io sono stato contrario per questo motivo, poi quando ho visto le carte lo sono stato ancora di più. Non possono fare un’imbarcata sopra altrimenti sprofonderebbe tutto. L’area scelta dalla società privata è la più sbagliata del mondo perché altrimenti nei paesi civili non si metterebbe un’idrovora per costruire lo stadio. Lo stadio si poteva mettere in altri mille luoghi. Il disastro sarà per il Sindaco di Roma non per Pallotta. Una cosa del genere si fa in altre città del mondo? Scegli un’area sbagliata, che è sottoposta a esondazione, dopodiché metto una pompa che vi faccio pagare e ve la do in gestione. È pazzia”.