«Qui tutti vogliono vincere, se non ci riesco vado via». Luciano Spalletti spaventa la Roma. In un’intervista rilasciata a «France Football», che sarà pubblicata nei prossimi giorni, il tecnico ha ribadito per l’ennesima volta che il suo futuro in giallorosso è legato a doppio filo ai risultati. Parole pronunciate prima della sconfitta contro la Juventus, ma che alla luce del distacco di sette punti in classifica dai bianconeri assumono un nuovo significato. Soprattutto perché Spalletti ha il contratto in scadenza il prossimo 30 giugno, e finora l’argomento rinnovo è stato sempre rispedito al mittente senza entrare troppo nei dettagli. Se l’allenatore si riferiva alla possibilità di vincere lo scudetto, allora i tifosi (ma anche i dirigenti) sono autorizzati a preoccuparsi, vista la difficoltà a tenere il passo della Juventus. Se invece Spalletti parlava più in generale di «alzare un trofeo», allora c’è sicuramente margine per proseguire insieme. La cosa certa è che Spalletti è stanco di piazzamenti: lo aveva detto esattamente un anno fa, quando accettò la proposta di James Pallotta di tornare a Roma per «finire quello che avevo cominciato».
(CORRIERE DELLA SERA)