Luciano Spalletti, mister della Roma, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match amichevole contro il Liverpool. Ecco le sue parole:
Ci può fare un bilancio di questi giorni a Boston e quanto incide l’infortunio di Mario Rui?
“Il lavoro è stato fatto, la disponibilità dei ragazzi si è vista subito, anche perché dovranno averne di disponibilità. Hanno mostrato di poter lavorare nella maniera migliore mettendoci la testa anche sul rischio di infortuni e hanno mostrato di sapersi dosare in base alle sensazioni. È stato fatto tutto in maniera corretta. Tutto questo crea un po’ di fatica nel muscolo e nella testa dei ragazzi. Questo è il calcio, bisogna portare messaggi negli altri Paesi, avere visibilità e tante squadre si sono adattate a questo. L’infortunio di Mario Rui ci costa molto, si aggiunge a quello di Rüdiger. Prima eravamo vicini all’essere a posto come reparto, ora numericamente, per le partite e le insidie di’inizio stagione, dobbiamo essere a posto. Non ho dubbi che la società aggiusterà le cose, sento dire che la situazione non sia delle migliori. Da fuori può sembrare così, ma da dentro vi assicuro che non è così e saremo pronti per i nostri obiettivi”.
Si poteva evitare questo infortunio?
“Ora ci vuole la disponibilità di tutti a giocare fuori ruolo, anche se magari c’è qualche affaticamento muscolare. Non ho detto che si poteva evitare l’infortunio”.
Cosa cercate sul mercato?
“Cerchiamo due difensori, la società è d’accordo. Poi abbiamo Florenzi, che ha grandi capacità, stiamo valutando quello che serve. Stiamo dando il 101%, ora dobbiamo mettere il sale, non possiamo aspettare domani e la società lo sa. Il tutto tenendo d’occhio le compatibilità con la nostra situazione e con quello che ora può essere disponibile. A fare le cose di fretta, se non capita la scarpa giusta, ci si può pentire. C’è l’obbligo di essere in un numero giusto per affrontare i nostri impegni, ma dall’altro c’è anche quello di prendere il meglio che si può”.
Nei test di Boston ha fatto giocare due squadre diverse, farà così anche con Liverpool e Impact?
“Dovrò vedere se ne avrò a disposizione ancora 22. Sono valutazioni che devo fare, faremo due partite in poche ore prima di tornare in Italia, cercherò di far giocare il più possibile tutti prima del preliminare di Champions League. Domani sera non so cosa faremo, devo richiamare la disponibilità di tutti. A centrocampo bisogna stare attenti perché non siamo in tantissimi, alcuni giocheranno di più altri verranno sostituiti prima ma non sarà una cosa indicativa e fatta con un preciso obiettivo. Forza Roma!”.