L’allenatore della Roma, Luciano Spalletti, interviene in conferenza stampa alla vigilia del match di Europa League contro l’Austria Vienna. Queste sono le sue parole:
“Out Rui e Nura, Vermaelen non si può dir nulla, continua col programma. Su Peres il dottore ha detto tutto. Perotti idem. Ieri, purtroppo, Seck ha subito un trauna, gli s’è girata la caviglia. Strootman va provato oggi, nelle migliori delle ipotesi non sarà possibile averlo nel corso della partita. Va guardato bene anche Manolas, che ha un po’ di fastidio”.
Nelle ultime due partite la Roma non ha concesso tiri a Icardi e a Gabbiadini. Assetto difensivo giusto?
“E’ qualche partita che si ha più equilibrio, ma da parte di tutta la squadra. L’essenziale è essere squadra negli atteggiamenti”.
Cosa tiene della partita del Napoli e cosa vorrebbe migliorare?
“Tengo tutto. Anche quello che bisogna migliorare è una fase importante, ugualmente. Un modo di porsi i traguardi, una crescita. Va migliorata questa qualità di essere così bravi a sfruttare quello che passa al momento. Non aspettare che accada. Non sperare nemmeno che accada. Ma sfruttare quello che sta succedendo. Abbiamo vinto, è vero, portando a casa un risultato importante. Ma ci son capitate molte cose che non siamo riusciti a usare nella sua completezza”.
Szczesny ha detto di non aver giocato contro l’Astra Giurgiu perché era una partita già vinta. Va fatta uno scatto in più sull’attenzione?
“Non ha giocato perché non l’ho fatto giocare io. Ognuno può dire quello che vuole, ma domani sera gioca quell’altro. Non so se gli conviene lo scatto”.
Sta cercando ancora una posizione giusta per Gerson?
“Secondo me bisogna tenere presente che è un ragazzo. Ha qualità, ha caratteristiche ben evidenti. Poi va lasciato esprimere, nella crescita. Ha velocità nel piede, giocando a ridosso della linea difensiva avversaria. Se ti danno il tempo di usare le tue qualità, poi, è un conto. Se tu lo tiri dietro 5 metri è più facile creare lo spazio, quindi potrei metterlo anche davanti alla difesa. Lì le sue qualità potrebbero non essere limitate. Poi ci vuole la sostanza e la fisicità. Domani sera gioca”.
Come sta Nainggolan?
“Sta meglio, sta bene. A Napoli ha fatto bene. Poi lui ha questa difficoltà, ci ha abituato a essere un superman in campo. Arriva dovunque, sa fare tutto”.
Vermaelen ha ripreso a correre e poi si è rifermato?
“Bisogna provarlo. Questo tipo di infiammazione si valuta nella situazione vera. Nell’andarlo a stuzzicare è chiaro che c’è sempre una reazione. Vediamo quanto torna indietro”.
Teme un calo dopo Napoli o la squadra ha trovato la quadratura?
“Nel confine sull’accontentarsi c’è la descrizione del carattere che hai. Se per una buona vittoria che hai fatto ti senti appagato significa che non hai carattere. Non si torna indietro dalla prova di Napoli, si riparte da lì. Guai a chi torna indietro. Questa è la strada giusta”.
Giocherà Totti dal primo minuto?
“Non so se è una cosa a cui tengo solo io, ma posso dirvi anche qualcosa di più. Con me ha fatto 99 gol… Io ci tengo particolarmente che faccia il centesimo. Poi, se non sbaglio, è anche la sua centesima partita in campo internazionale. Gioca Francesco, pensiamo possa darci un contributo importante”.
Fink (tecnico dell’Austria Vienna) ha detto: ‘spero che ci sottovaluteranno’.
“Loro non sono facili da affrontare. Hanno giovani interessantissimi. Hanno Kayode e Tajouri che sono in gamba. Hanno i nostri stessi punti nel girone. Abbiamo bisogno di fare una bella prestazione per vincere. I miei si sono allenati bene, li ho visti interessati e con l’occhio giusto”.