Una reazione per continuare a nutrire speranze di secondo posto, e mantenere a dovuta distanza l’Inter dal terzo. Questo cerca la Roma di Spalletti che questa sera è scesa in campo contro il Torino, nella giornata infrasettimanale valida per la 34a di Serie A Tim. Dopo l’infuocato post di Bergamo, il tecnico di Certaldo lascia in panchina De Rossi, Pjanic, Digne e Dzeko schierando un 4-3-3 con Szczesny in porta; linea difensiva con il rientrante Maicon, Manolas, Rudiger e la sopresa Emerson Palmieri. Diga di centrocampo ricoperta da Nainggolan, Keita e Florenzi dietro al tridente leggero Salah, El Shaarawy, Perotti. il tecnico granata Giampiero Ventura risponde con un 3-5-2 con Padelli tra i pali, Maksimovic, Glik e Moretti in difesa. Peres e Silva le due ali con Baselli, Gazzi e Obi al centro del campo. Coppia d’attacco Belotti-Martinez.
IL PRIMO TEMPO
L’arbitro Calvarese di Teramo fa partire la gara con i giallorossi che attaccano da Curva sud verso Curva Nord. Subito pericoloso il Torino che dopo uno svarione difensivo di Manolas va al tiro con Martinez, Szczensy parte in ritardo ma la sfera termina sull’esterno della rete. La Roma si fa vedere al 7′ quando Maicon, si accentra dalla fascia destra per poi soprendere tutti con una trivela che Padelli devia successivamente in calcio d’angolo. Al 10′ è buona la trama Maicon-Nainggolan che porta al mancino di Salah, tiro smorzato e palla che svivola alla sinistra del portiere granata. Primo quarto al piccolo trotto per le due formazioni, Salah ed El Shaarawy regalano qualche lampo, granata che puntano sulle ripartenze di Peres e gli inserimenti di Belotti. Al 24′ arriva la prima vera occasione della gra. La squadra di Ventura riparte velocissima con Peres, assist del brasiliano per Martinez defilato sulla sinistra che salta Manolas, ma davanti a Szczesny spedisce la sfera un metro alta sopra la traversa del portiere polacco. Manovra spenta quella dei giallorossi, ma riaccesa dall’inserimento di Nainggolan al 26′. Sul passaggio di Salah il belga non inquadra la porta con il mancino dal limite dell’area di rigore. Al 30′ arriva un palo di Belotti, conclusione dai 20 metri che scheggia il legno alla destra di Szczesny che susseguente mormorio generale del pubblico, cosciente di una Roma in difficoltà. Al 33′ il complicato momento si trasforma in verità. Calvarese assegna un penalty per i granata dopo un contatto tra Manolas e Belotti in area di rigore. Ed è proprio l’attaccante di Ventura a trasformare qualche secondo dopo portando avanti la squadra di Ventura. La squadra di Spalletti risponde al 40′ sempre con un tiro da fuori di Nainggolan. Padelli si supera e con la mano destra manda in corner la potente conclusione angolata. Proteste del pubblico e della Roma al 42′ quando Glik colpisce la sfera con il gomito in area di rigore granata, Calvarese lascia correre concedendo solo il corner ai giallorossi. Termina in svantaggio il primo tempo per la Roma con molteplici proteste per il mancato rigore assegnato e una prestazione opaca
IL SECONDO TEMPO
La seconda frazione di gara riparte senza sostituzioni da ambo le parti. Sembra non subire modifiche anche l’atteggiamento dei capitolini he appaiono lenti e macchinosi sia nella fase di possesso che di non possesso. Al 56′ Florenzi accende una piccola luce con un destro al volo dai 25 metri, la sfera viene deviata e scende improvvisamente, Padelli devia in corner. Proprio sul corner arriva il secondo tocco di mano di Glik nell’area piccola, Calvarese lascia nuovamente correre tra le ancor più accese proteste dei tifosi, accompagnate da quelle di Spalletti e della squadra giallorossa. Nel frattempo il tecnico giallorosso si gioca la carta Dzeko al posto di Emerson Palmieri, Ventura risponde al collega inserendo Molinaro al posti di Silva. Il pubblico si scalda e fa bene perchè al 65′ Manolas svetta di testa sul calcio d’angolo battuto da e insacca la rete del pareggio che fa esplodere i tifosi giallorossi. La squadra di Spalletti si galvanizza e spinta dall’Olimpico va alla ricerca del gol della rimonta. Al 71′ Ventura si gioca la carta Vives, fuori il centrocmapista granata Baselli. I minuti corrono e anche le minime speranze di rimanere sulle tracce del Napoli sembrano svanire. Spalletti si affida a Miralem Pjanic che entra al 79′ al posto di El Shaarawy. Dopo un minuto l’Olimpico viene gelato dalla seconda rete granata. Traversone basso di Vives dalla destra, la sfera attraversa tutta l’area di rigore fino ad arrivare sui piedi di Martinez che a porta sguarnita insacca l’1 a 2. Roma spezzata in due e Spalletti fa entrare il capitano Francesco Totti. Il calcio è incredibile ma fino a questo punto non pensavamo. Il veterano prima anticipa tutti in area di rigore insaccando la rete del pari e poi batte per la seconda volta Padelli sul calcio di rigore finalmente assegnato da Calvarese. La Roma rimonta e vince 3-2 mantenendo così i 4 punti di distacco dal Napoli e allungangando di tre sull’Inter.
DALLO STADIO OLIMPICO – @ Andrea Fagnano
IL TABELLINO – ROMA-TORINO 3-2 (35′ rig. Belotti, 66′ Manolas, 81′ Martinez, 86′, 89′ rig. Totti)
ROMA (4-3-3): Szczesny; Maicon, Manolas, Rüdiger, Emerson Palmieri (59′ Dzeko); Florenzi, Keita (86′ Totti), Nainggolan; Salah, Perotti, El Shaarawy (80′ Pjanic)
A disp.: De Sanctis, Castan, Torosidis, Digne, Zukanovic, De Rossi, Strootman, Vainqueur, Iago Falque.
All. Luciano Spalletti
TORINO (3-5-2): Padelli; Maksimovic, Glik, Moretti; Peres, Baselli (72′ Vives), Gazzi (90’+5 Edera), Obi, Silva (63′ Molinaro); Belotti, Martinez.
A disp.: Ichazo, Castellazzi, Bovo, Zappacosta, Farnerud, Jansson, Candellone.
All. Giampiero Ventura