Lazio e Roma di fronte nel derby valido per il 31° turno di Serie A, il 144esimo confronto nella massima serie. Ai biancocelesti resta solo la stracittadina per addolcire una stagione quanto mai amara, mentre per i giallorossi può essere invece il trampolino di lancio definitivo verso la Champions. La squadra di Spalletti arriva imbattuta da nove turni: otto successi di fila a cui è seguito il pareggio con l’Inter. La Lazio di Pioli ha perso solo una delle ultime sette gare di campionato, due successi e quattro pareggi. Il tecnico di Certaldo non tradisce le attese e schiera un 4-3-3 con Szczesny tra i pali, difesa a quattro composta da Florenzi, Manolas, Rudiger e Digne. Pjanic playmaker di centrocampo coadiuvato da Nainggolan e Keita, in avanti il tridente leggero Salah, Perotti, El Shaarawy. Modulo speculare per Stafano Pioli con Marchetti in porta, Patric, Bisevac, Hoedt e Braafheid in difesa. Centrocampo a tre con Biglia, Cataldi e Parolo alle spalle di Candreva, Felipe Anderson e Matri. E’ scialbo lo scenario allo Stadio Olimpico con le due curve assenti dagli spalti. Roma in campo in completo rosso, Lazio in maglia celeste e calzoncini bianchi.
IL PRIMO TEMPO
L’arbitro banti fa partire la gara e i giallorossi si impadroniscono subito del pallino del gioco, biancocelesti in attesa per poi puntare sulle ripartenze in contropiede. Fase di stallo e di studio nel primo quarto d’ora, con le due formazioni che faticano a creare vere occasioni da gol. Ma proprio al 16′ la squadra di Spalletti passa in vantaggio. Traversone dalla sinistra di Lucas Digne, la difesa biancoceleste si dimentica di El Shaarawy che in completa solitudine svetta di testa e piazza la sfera dove Marchetti non può arrivare. La reazione immediata della squadra di Pioli tarda ad arrivare e i giallorossi rischiano di trovare anche il raddoppio. La Roma mostra però poca concretezza e precisione sotto porta, mentre i biancocelesti si fanno vedere solo al 35′ con una punizione dal limite di Biglia che termine di poco alta sopra la traversa. I giallorossi rispondono al 39′ con Pjanic, il bosniaco riceve palla sui 20 metri ma la conclusione a giro colpisce il palo alla sinistra di Marchetti. A pochi secondi dallo scadere, Radja Nainggolan ha la palla giusta per lo 0-2 dopo un’azione solitaria, il belga non inquadra la porta col mancino. Squadre negli spogliatoi con i giallorossi in vantaggio di una rete.
IL SECONDO TEMPO
La ripresa riparte senza sostituzioni con la Roma che attacca da Curva Nord verso Curva Sud. Al 48′ traversone pericoloso di Digne che per poco non sorprende Marchetti sul primo palo, il portiere biancoceleste devia in extremis in corner. Quattro minuti dopo è Salah a sfioralo il raddoppio, assist arretrato di Florenzi dalla linea di fondo, l’egiziano spedisce alta la sfera. Al 54′ Pioli effettua i suoi primi cambi, Klose al posto di un appannato Matri e Keita che subentra a Candreva. La doppia sostituzione scalda i tifosi biancocelesti mentre spalletti risponde con l’ingresso di Edin Dzeko al posto dell’autore del gol El Shaarawy. Al 63′ la squadra di Spalletti trova il meritato raddoppio. Nainggolan viene fermato con un fallaccio da Bisevac, Banti fa continuare e Perotti conclude dalla distanza trovando di nuovo il palo, sulla respinta c’è però Dzeko che a porta sguarnita insacca lo 0-2. Al 67′ Bisevac colpisce il palo alla sinistra di Szczesny, due minuti dopo altro legno sempre da un corner colpito da Parolo con susseguenti proteste per un intervento in scivolata di Rudiger su Keita Balde. Al 72′ ancora un cambio per la Roma, fuori Nainggolan dentro Iago Falque. Al 74′ la Lazio trova la via della rete. Uscita in ritardo di Szczesny su Klose che fa da sponda a Parolo che aporta sguarnita accorcia le distanze. La squadra di Pioli si carica e la mischia in area al 77′ preoccupa non poco la difesa giallorossa. A 10′ minuti dallo scadere Spalletti inserisce Zukanovic al posto di Salah spostando Florenzi alto a destra. Al minuto 82′ proprio “bello de nonna” spegne le ultime speranze della Lazio, conclusione al volo di destro dritta all’angolino, la rete si gonfia e la Roma trova il 3-1. La squadra di Spalletti dilaga e cinque minuti dopo trova anche il poker con Diego Perotti. Volata centrale solitaria dell’argentino che piazza un mancino a giro sul palo alla destra di Marchetti. Nel finale si registra l’espulsione di Bisevac dopo il secondo fallaccio commesso nel secondo tempo. Triplice fischio di Banti e la Roma si aggiudica il terzo derby consecutivo guadagnando anche tre punti sul Napoli secondo in classifica. Sconfitta pesante per la Lazio che prosegue nel baratro il finale di stagione.
DALLO STADIO OLIMPICO – @ Andrea Fagnano
IL TABELLINO – LAZIO – ROMA 1-4 (15′ El Shaarawy, 64′ Dzeko, 75′ Parolo, 83′ Florenzi, 87′ Perotti)
LAZIO (4-3-3): Marchetti; Patric, Bisevac, Hoedt, Braafheid; Cataldi (84′ Djordjevic), Biglia, Parolo; Candreva (56′ Keita), Matri (56′ Klose), Felipe Anderson
A disp.: Guerrieri, Matosevic, Gentiletti, Mauricio, Mauri, Onazi, Djordjevic.
All. Stefano Pioli
ROMA (4-3-3): Szczesny; Florenzi, Manolas, Rüdiger, Digne; Pjanic, Keita, Nainggolan (71′ Iago Falque); Salah (81′ Zukanovic), Perotti, El Shaarawy (60′ Dzeko)
A disp.: De Sanctis, Castan, Torosidis, Maicon, Emerson Palmieri, Strootman, De Rossi, Uçan, Totti.
All. Luciano Spalletti