La Roma butta via un match che avrebbe potuto far suo. L’ingresso di Totti nella ripresa non basta a replicare i fasti della rimonta con la Sampdoria. Negato un rigore su Dzeko, rete viola da annullare per posizione irregolare di Kalinic.
IL PRIMO TEMPO
Al “Franchi” è tutto pronto per il fischio d’inizio: i viola tornano in campo dopo la gara sospesa di Genova, mentre i giallorossi sono ancora imbattuti e, in caso di vittoria, aggancerebbero il Napoli in vetta alla classifica. I ritmi inizialmente sono blandi: le squadre sembrano studiarsi e nel farlo fraseggiano nella parte centrale del campo. Bisogna attendere il 18′ per assistere alla prima vera emozione: Perotti batte un angolo dalla sinistra e la palla carambola sui piedi di Dzeko, che tira a botta sicura di destro ma Tatarusanu è attento e respinge la conclusione centrale.
Al 26′ Fazio (che sostituisce il poco convincente Juan Jesus) perde palla sulla trequarti e dà il là alla ripartenza avversaria, ma poco dopo è bravo ad anticipare Kalinic su appoggio corto di Ilicic.
Tre minuti più tardi episodio dubbio in area viola: Tomovic entra in contatto con Dzeko e lo stende, ma Rizzoli è a due passi e lascia proseguire.
Al 37′ la Roma si rende nuovamente pericolosa: Florenzi crossa lungo per Dzeko, ma il bosniaco dimostra ancora una volta tutti i suoi limiti: a tu per tu con Tatarusanu in uscita carica troppo il sinistro e spara alle stelle. Al 44′ ultima occasione del primo tempo: Strootman si decentra e la mette al centro, ma la palla è troppo arretrata e allora Salah deve rincorrerla. L’egiziano se la sistema sul mancino e, anziché servire De Rossi in posizione privilegiata, prova la conclusione e calcia alto. Si chiude così la prima frazione di gara.
IL SECONDO TEMPO
Pronti, via: la ripresa si apre con la Fiorentina che prova a rifarsi dopo un avvio soporifero, e al primo affondo quasi ci riesce: Tello sfonda sulla fascia, la palla giunge a Milic che libera il sinistro ma trova uno straordinario Szczesny che vola e compie un miracolo a mano aperta.
Al 55′ ancora i viola avanti: Ilicic crossa quasi dalla mediana, De Rossi va a vuoto e un rimpallo pone Kalinic a tu per tu col portierone giallorosso: è un attimo, quello che basta a Manolas per distendersi e spazzare via il pericolo. Cinque minuti più tardi la Roma ci prova con Perotti, che su assist di Nainggolan calcia di destro ma Tatarusanu fa buona guardia e devia alto sulla traversa.
Al 67′ Kalinic grazia letteralmente gli ospiti. Dalla bandierina la traiettoria supera tutta la difesa romanista e arriva dritta dritta sulla testa dell’attaccante, il quale però si fa trovare impreparato e schiaccia troppo debolmente, facilitando la presa di Szczesny. Al 78′ è il momento di Francesco Totti, che rileva Perotti; al Capitano bastano due minuti per entrare in partita, servendo in profondità Florenzi che crossa basso per Nainggolan. Il Ninja calcia di prima intenzione, ma sia Tatarusanu sia il palo negano la gioia agli oltre 2500 tifosi giunti dalla Capitale.
Così, mentre il goal della Roma sembra solo questione di tempo, all’82’ la Fiorentina passa: Tomovic tocca fuori area per Badelj, il cui destro rasoterra passa tra le gambe di Kalinic (in posizione attiva di fuorigioco), sbatte sul palo interno e si insacca alla destra di Szczesny.
Spalletti prova subito a rimediare inserendo Iturbe al posto di Nainggolan, ma succede poco o nulla. O meglio al 94′ El Shaarawy (subentrato precedentemente al fischiatissimo Salah) ha l’occasione di pareggiare la gara, ma Tatarusan chiude le gambe ed evita il goal. Anche Totti, un minuto più tardi, è impreciso, calciando a lato dal limite. E’ il 98′ quando il signor Rizzoli fischia la fine di un match che la Roma non ha saputo sfruttare a suo vantaggio.