Un Torino in striscia positiva contro una Roma ferita. Nel pomeriggio, allo Stadio Olimpico della capitale piemontese, si è giocato l’anticipo della 15/esima giornata di Serie A. Granata reduci da due vittorie convincenti in campionato e dalla qualificazione in Coppa Italia. Giallorossi reduci invece dal ritiro di Trigoria e quindi in cerca di riscatto dopo gli ultimi risultati negativi. La squadra di Ventura recupera Quagliarella, tenuto a riposo nell’infrasettimanale di coppa, al suo fianco Belotti e il consueto 3-5-2 alle loro spalle. La medicina per far ripartire la Roma in crisi è una sola: la vittoria. Rudi Garcia lo sa bene e schiera il tridente offensivo con Gervinho, Iago Falque e Dzeko. Torna Szczesny tra i pali, davanti al polacco la difesa a quattro composta da Florenzi, Manolas, Rudiger e Digne. Linea di centrocampo con De Rossi, Nainggolan e Pjanic. Giallorossi in campo con indosso il completo bianco, padroni di casa con la classica divisa granata.
L’arbitro Damato di Barletta fischia l’inizio del match, e la prima occasione della gara è per i granata. Al 3′ Baselli si invola sulla fascia sinistra, traversone rasoterra verso Belotti che colpisce a botta sicura, ma Szczesny interviene miracolosamente con i piede deviando il pallone in zona meno pericolosa. La squadra di Ventura si mostra più reattiva e il tiro dai 25 metri di Bruno Peres al 5′, viene deviato da Digne che per poco non inganna il portiere giallorosso. La Roma si rende temibile qualora sale il pressing sui difensori e la prima occasione per la squadra di Garcia arriva al 10′ quando Florenzi, pesca Dzeko in area di rigore. Il bosniaco, invece di concludere a rete, cerca l’assist di testa per Iago Falque e la difesa granata riesce ad allontanare il pericolo. Ritmi lenti e fase di stallo con l’andar dei minuti. Tegola per Garcia al 25′ quando vede il suo pupillo Gervinho arrendersi all’ennesimo stop muscolare. Ivoriano costretto ad uscire e il tecnico francese inserisce Iturbe al suo posto. Troppo lenta e macchinosa la manovra giallorossa, il Toro aspetta e riparte in contropiede sperando di trovare il varco giusto per poter punire i capitolini. Al 45′ Belotti prova un’azione solitaria, la conclusione col destro termina alta sopra la traversa. Roma inesistente e spenta fino al termine della prima frazione.
Il secondo tempo inizia senza cambi da ambo le parti. Al 48′ arriva la prima parata della partita di Padelli, conclusione troppo debole di Nainggolan da fuori area, il portiere granata blocca senza problemi. Il target del match non sembra subire mutazioni nella seconda frazione. Al 65′ Ventura cambia in attacco, fuori Quagliarella dentro Maxi Lopez. Sale l’agonismo a centrocampo e la partita si incattivisce. Tre minuti dopo Baselli è costretto a lasciare il campo per infortunio, il tecnico granata schiera Baselli al suo posto. Al 69′ Rudi Garcia non rischia Nainggolan in vista del Napoli, già ammonito nel primo tempo. Vainqueur sostituisce il belga a centrocampo. Al 71′ occasione d’oro per Edin Dzeko che sul traversone preciso di Florenzi colpisce di testa, sfiorando il palo alla destra di Padelli. Ad un quarto d’ora dal termine Iturbe sfiora il gol di testa, da un calcio d’angolo di Pjanic. L’argentino anticipa tutti sul primo palo, ma la sfera termina sull’esterno della rete. Solo un episodio più sbloccare la partita e questo arriva al minuto 83′. Calcio di punizione di Pjanic dai 25 metri che scivola in fondo al sacco senza deviazioni e i giallorossi passano in vantaggio a sette minuti dallo scadere. Rudi Garcia inserisce Torosidis al posto di Iago Falque per aumentare la copertura, Ventura si gioca la carta Martinez per riacciuffare il risultato. Proprio Martinez al 89′, con un girata di destro in area di rigore, spaventa i giallorossi. Szczesny è attento e blocca il pallone in due tempi. Nel primo minuto di recupero Dzeko ha la possibilità di chiudere il match davanti a Padelli, questa volta il portiere granata è attento e respinge il possibile 0-2. A 30 secondi dal fischio finale, arriva la beffa per la Roma. Damato fischia il penalty per i granata dopo un contatto tra Manolas e Belotti in area di rigore. Maxi Lopez trasforma dagli undici metri e per la Roma arriva nuovamente un brutto scherzo. Il match termina 1-1, un punto per parte che pesa sulla classifica dei giallorossi.
@ Andrea Fagnano
IL TABELLINO – Torino-Roma (84′ Pjanic, 90+3′ Maxi Lopez rig.)
TORINO (3-5-2): Padelli; Bovo, Glik, Moretti; Peres, Acquah, Baselli (69′ Benassi), Vives, Molinaro (86′ Martinez); Belotti, Quagliarella (66′ Maxi Lopez).
A disp.: Ichazo, Castellazzi, Jansson, Pryyma, Zappacosta, Prcic, Gazzi, Amauri.
All. Giampiero Ventura
ROMA (4-3-3): Szczesny; Florenzi, Manolas, Rüdiger, Digne; Pjanic, De Rossi, Nainggolan; Gervinho (25′ Iturbe), Dzeko, Iago Falque
A disp.: De Sanctis, Lobont, Torosidis, Castan, Gyömber, Emerson, Keita, Vainqueur, Uçan, Di Livio, Sadiq.
All. Rudi Garcia
Ammoniti: Pjanic (R), Bruno Peres (T), Florenzi (R), Acquah (T), Nainggolan (R), Glik (T).