Un ritorno al passato per riaccendere il futuro. Allo Stadio Olimpico è andata in scena la sfida tra la Roma di Luciano Spalletti e la Sampdoria dell’ex giallorosso Vincenzo Montella. Con una vittoria i giallorossi si porterebbero a soli due punti dal terzo posto mentre i blucerchiati, naviganti in acque assai più complicate, cercano un disperato successo per tornare a galla dopo un mese che ha visto quattro sconfitte e un pareggio. Spalletti lascia Dzeko in panchina e si affida ad 3-4-2-1 con Szczesny tra i pali, Rudiger, Manolas e Zukanovic la linea difensiva. A centrocampo, viste le assenze di De Rossi e Nainggolan, tocca a Maicon, Pjanic, Keita ed El Shaarawy, tridente mobile con Salah e Florenzi dietro a Perotti unica punta. Modulo speculare quello di Vincenzo Montella con Viviano in porta, difesa a tre composta da Ranocchia, Silvestre e Barreto subentrato in extremis al posto di Moisander infortunato. A metà campo la linea a quattro con Cassani, Fernando, Ivan e l’ex giallorosso Dodò. Correa e Soriano accompagnano Muriel in avanti. Ospiti in completo blucerchiato, giallorossi con indosso la prima divisa, maglia rossa e calzoncini bianchi.
IL PRIMO TEMPO
L’arbitro Celi da il via al posticipo della 24a giornata e i giallorossi toccano il primo pallone. Primi minuti di completo equilibrio con la Samp arroccata in difesa e la Roma intenta a conquistare il pallino del gioco. Il primo lampo arriva al 8′ quando Florenzi effettua un traversone in area di rigore. Pjanic si crea lo spazio ma la spizzata di testa termina a lato dall aporta di Viviano. Al minuto 11′ Rudiger prova una girata impossibile in area, buono il gesto tecnico ma il tedesco non chiude la traiettoria e spedisce la sfera di poco fuori. Al 15′ contropiede fulmineo della squadra di Montella con Muriel, il colombiano ingaggia l’uno contro uno con Maicon che di esperienza infastidisce la conclusione della punta blucerchiata. Due minuti dopo bel traversone dalla fascia destra di Perotti, Pjanic si ritrova ancora a colpir di testa, tocco deciso ma Viviano si distende e blocca il pallone. Al 20′ ottima è ottima la trama tra Perotti e Salah, l’egiziano serve un assist arretrato per el Shaarawy che manda alto con un destro al volo. La Roma cominica a macinare gioco e un minuto dopo Florenzi sfiora il vantaggio in scivolata su croos di Maicon. Tornano bassi i ritmi fino alla discesa di Maicon che entra in area da destra e mette al centro, libera Silvestre in corner. A un secondo dal duplice fischio i giallorossi passano in vantaggio. El Shaarawy prova il tiro dal limite, la deviazione della difesa blucerchiata arriva sulla testa di Florenzi che non sbaglia davanti a Viviano e insacca l’1-0.
IL SECONDO TEMPO
La ripresa inizia con un cambio nella Roma, Digne prende il posto di Zukanovic. Al 49′ i giallorossi trovano il raddoppio . El Shaarawy serve Perotti scavalcando con un tocco sotto Silvestre, l’argentino arriva prima di tutti e con un destro al volo batte Viviano e trova il suo primo sigillo con la maglia capitolina. Gli spazi si aprono e qualche minuto dopo Pjanic si inserisce in area di rigore, Salah serve bene il bosniaco ma la conclusione sfiora il palo alla sinistra di Viviano. Primo cambio per Montella al 55′, fuori Muriel dentro Quagliarella. Due minuti dopo i blucerchiati accorciano le distanze. Tiro di Fernando smorzato da Pjanic, Szczesny, sorpreso dal rimpallo, non agguanta la sfera che termina in rete. Al 66′ Spalletti si gioca la carta Edin Dzeko, fuori Maicon con Florenzi che torna a posizionarsi esterno destro. Quattro minuti dopo Montella risponde inserendo Richy Alvarez. Al 72′ arriva l’occasione per il tris giallorossi. Pressing asfissiante di Salah sulla difesa blucerchiata, la sfera termina sul piede di El Shaarawy che in area di rigore non inquadra lo specchio della porta. Bordata di fischi per l’ex Antonio Cassano, il barese entra al posto di Correa al 76′. I giallorossi cercano la via della terza rete per chiudere il match ma la difesa di Montella tiene botta. A cinque minuti dallo scadere esce Stephan El Shaarawy ai danni di Iago Falque. All minuto 86′ occasione madornale per la Samp. Cassano sbuca nell’area giallorossa ma si fa ipnotizzare dall’uscita di Szczesny che salva il risultato. Il portiere polacco si ripete anche nei minuti di recupero con la prese ferrea sul tiro pericoloso di Dodò. I giallorossi soffrono fino allo scadere, in particolar modo quando Cassani colpisce la traversa sull’ammucchiata finale. Triplice fischio liberatorio per la Roma che conquista con estrema fatica la terza vittoria consecutiva. Non basta la reazione ai blucerchiati sempre più vicini alla zona calda della classifica.
DALLO STADIO OLIMPICO – @ Andrea Fagnano
IL TABELLINO – ROMA – SAMPDORIA 2-1 (45′ Florenzi, 50′ Perotti, 57′ Fernando)
ROMA (4-3-3): Szczesny; Maicon (66′ Dzeko), Rüdiger, Manolas, Zukanovic (46′ Digne); Pjanic, Keita, Florenzia; El Shaarawy (86′ Iago Falque), Perotti, Salah.
A disp.: De Sanctis, Lobont, Castan, Nura, Emerson, Vainqueur, Uçan, Totti, Sadiq.
All. Luciano Spalletti
SAMPDORIA (3-4-2-1): Viviano; Cassani, Ranocchia, Silvestre; Ivan, Fernando, Barreto (71′ Alvarez), Dodô; Soriano, Correa (77′ Cassano); Muriel (56′ Quagliarella).
A disp.: Puggioni, Brignoli, Skriniar, Pedro Pereira, Palombo, Krsticic, Christodoulopoulos, Rodriguez.
All. Vincenzo Montella
Ammoniti: Barreto, Zukanovic, Correa, Ranocchia, Keita.