Era previsto come un compito arduo l’impegno della Roma a Reggio Emilia contro il Sassuolo, e così è stato fino a che intuizioni e tempismo di Spalletti e il cinismo di Dzeko hanno ribaltato di una gara inizialmente ostica. Il tecnico di Certaldo rinuncia a Paredes per dare continuità a De Rossi con Strootman rientrato titolare. Fiducia anche per Emerson Palmieri, preferito a Juan Jesus diffidato. Tridente composto da Salah, El Shaarawy e un Dzeko sempre più capocannoniere del campionato. Abbraccio tra i due tecnici a inizio gara e settori ospiti gremito di tifosi giallorossi sempre presenti nelle trasferte stagionali.
IL PRIMO TEMPO
Mazzitelli, Politano e Pellegrini, solo alcuni dei tanti ex giallorossi, cercano subito il riscatto al 4′. I neroverdi inquadrano bene la porta con due conclusioni dalla distanza trovando però Szczesny ben posizionato e pronto a respingere il nuovo pallone Nike versione invernale. La Roma prova a pungere sulle fasce con El Shaarawy e Salah. Il primo ci prova al 10′ con un destro al volo dopo una respinta della difesa emiliana, ma il tiro si spegne con un nulla di fatto. Due minuti dopo, proprio dalla retroguardia di Di Francesco, nasce il vantaggio dei padroni di casa. Politano prima ubriaca Emerson con una serie di dribbling, poi con un sinistro vellutato, serve sulla testa di Paolo Cannavaro l’1-0. Dopo qualche timido accenno di reazione, la prima vera occasione da gol dei giallorossi arriva al 28′. Nainggolan si invola verso la porta, il destro a giro del belga si stampa sulla traversa a Consigli battuto. Gli emiliani spaventano spesso in contropiede la retroguardia di Spalletti, ma la Roma non demorde e al 42′ sfiora nuovamente il pareggio con Dzeko. Il sinistro del bosniaco trova prima la traversa e poi Cannavaro che devia il pallone sulla linea di porta. Roma distratta e sfortunata nel primo tempo che si chiude con il Sassuolo in vantaggio.
IL SECONDO TEMPO
Spalletti sceglie di non effettuare nessuna sostituzione durante l’intervallo e il campo gli da ragione. Dopo un avvio di ripresa ancora incerto, al 56′ i giallorossi trovano il meritato pareggio con l’incontenibile Edin Dzeko. Il bosniaco raccoglie l’assist di Salah con un controllo a seguire, il mancino rasoterra si varca la linea di porta senza grosse complicazioni. Cinque minuti la squadra di Spalletti può completare la rimonta con Salah, ma l’egiziano si allunga la sfera davanti a Consigli riuscendo comunque ad anticiparlo, Defrel interviene poi in scivolata sulla linea di porta evitando l’ 1-2. Di Francesco intuisce le difficoltà dei suoi a centrocampo, perciò inserisce Biondini e snellisce l’attacco togliendo l’ex Lazio Matri. Al 68′ Spalletti risponde con l’ingresso in campo di Paredes al posto di un appannato Kevin Strootman. Ad un quarto dallo scadere l’episodio che cambia le sorti della gara. Lirola, appena entrato, falcia Dzeko in area di rigore, Damato non ci pensa due volte e assegna il penalty. Il bosniaco si prende la responsabilità dagli undici metri, e fa bene perché Consigli non può nulla sul potente destro dell’attaccante giallorosso che raggiunge quota dieci reti in dieci partite Un minuto dopo la Roma chiude la gara portandosi sul definitivo 1-3. Volata di El Shaarawy sulla sinistra, la sua conclusione viene respinta da Consigli ma Nainggolan trasforma il tap in vincente che fa esplodere di gioia la fantastica cornice sul settore ospiti giallorosso. C’è spazio anche Ruediger nei minuti finali e proprio quando sembra che l’incubo sia svanito, il ginocchio di Florenzi fa crack sotto gli occhi di tutti. Per il romanista si teme un trauma distorsivo/distrattivo al ginocchio sinistro.
Il triplice fischio consente ai giallorossi di rimanere appaiati alla capolista Juventus e di gioire per una meritata rimonta. Rimangono molteplici i problemi in fase difensiva, spesso poco concentrata, ma equilibrata da un attacco sempre cinico e letale.
@ Andrea Fagnano
IL TABELLINO – SASSUOLO – ROMA 1-3 (12′ Cannavaro, 57′, 76′ rig. Dzeko, 78′ Nainggolan)
SASSUOLO (4-2-3-1): Consigli; Gazzola (73′ Lirola), Acerbi, Cannavaro, Peluso; Pellegrini, Mazzitelli; Adjapong (79′ Ricci), Politano, Defrel; Matri (64′ Biondini).
A disp.: Pomini, Pegolo, Antei, Iemmello, Sensi, Terranova, Duncan, Dell’Orco, Ragusa.
All. Eusebio Di Francesco
ROMA (4-2-3-1): Szczesny; Florenzi (85′ Totti), Manolas, Fazio, Emerson; De Rossi, Strootman (69′ Paredes); Salah, Nainggolan, El Shaarawy (79′ Rüdiger) ; Dzeko.
A disp.: Alisson, Lobont, Jesus, Grossi, Gerson, Iturbe, Soleri.
All. Luciano Spalletti
Diffidati: Jesus
Ammoniti: 30′ Mazzitelli (S), 72′ Pellegrini (S)