DA TRIGORIA – ANDREA FAGNANO
Alle ore 18, nella sala stampa del centro sportivo “Fulvio Bernardini” di Trigoria, il nuovo acquisto della Roma Mohamed Salah è stato ufficialmente presentato. Ecco le sue dichiarazioni di fronte ai giornalisti.
Hai già parlato con Garcia?
“Lui mi ha parlato quando sono stato a Londra, mi ha raccontato la sua voglia di avermi qui. I rapporti con lui sono ottimi”.
Quali sono i tuoi obiettivi?
“Credo che la squadra abbia elementi importanti che possono aiutarci a competere su tutti i fronti. Spero di vincere con la Roma, anche perché l’obiettivo è fare felice il nostro pubblico”.
La Roma è più vicina alla Juventus?
“La Juve è una grande squadra ma io e i miei compagni possiamo arrivare oltre le aspettative”.
Per Zanzi, che messaggio lancia la proprietà con questi investimenti?
“La verità è che seguiamo sempre la stessa linea, quella di vincere. Abbiamo una grande squadra a lavoro dietro quella in campo. Inizia dal presidente fino al mister, non lavoriamo per i titoli della stampa ma per vincere le partite e il campionato”.
Perché Mourinho ti ha lasciato partire a cuor leggero?
“Lo rispetto molto, il rapporto con lui è buono, è uno dei più grandi allenatori al mondo. Ha avuto la sua opinione ed è da rispettare, ho imparato molto da lui prima di tarsferirmi”.
Le frasi su Israele?
“Davvero non so a cosa fate riferimento, se avete dichiarazioni testuali le commenterò ma non posso parlare di tutto quello che viene diffuso in rete”.
La Fiorentina?
“L’esperienza con loro è stata utile, ho passato 6 mesi al meglio con la mia famiglia ma questo periodo è finito. Ho avuto il dirittto di scegliere e per questo ora sono alla Roma”.
Il fatto che Montella è andato via ha influenzato la tua decisione?
“Montella è stato un bravo allenatore ma come professionista do il meglio con lui e con gli altri allenatori”.
Perché il tuo approccio con l’Italia è stato così buono?
“Io stavo bene a Firenze, ho passato il mio periodo lì al meglio e sono a Roma per continuare il mio percorso e arrivare a nuovi obiettivi”.
Sul mancato arrivo a gennaio:
“Meglio chiedere a Sabatini…”.