“Romanisti tristi”

C’è gente, che se dice romanista,
che stamattina gira mogia e pista.
Ma dato che ‘n conosce la vergogna,
c’ha er trespolo già pronto pe’ Bologna

La canizza provocata
da ‘sti versi è esagerata.
Ribadisco pure in rima,
come ho fatto in prosa prima,
che chi critica l’andazzo
se la Roma gioca a cazzo
non se deve senti offeso
perché forse nun ho reso,
ma le rime incriminate
so’ a ben altri dedicate.
Ce l’avevo co’ quei tizi
spesso autori de comizi
sui le radio e sui giornali
i cui intenti principali
so’ de fasse i cazzi loro
e nun sanno che è er decoro
proclamandose tifosi.
So’ parecchi e so’ famosi.
Chi se sente criticato
dar poemetto incriminato
vorà dì che dentro ar core,
pure si c’ha fede e amore,
quarche vorta c’ha sperato
che un nefasto risultato
provocasse come effetto
la cacciata del rejetto.
Nun è bello, né morale
ma è un peccato assai veniale.
Recitate un’ave e un gloria,
e chiudemo qui la storia.

by Marazico

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