Sull’attualità, ci aggiorna sugli infortunati?
“Per El Shaarawy e Manolas infortuni di grave entità. Li monitereremo in questi giorni, sperando di recuperarli per domenica. Ma mancano 72 ore al Pescara, è più probabile che siano disponibili per il derby”.
A noi giornalisti piacciono i titoli: questa è l’ultima possibilità per Iturbe?
“No, non è assolutamente così. E’ un’opportunità per Manuel, per dimostrare tutto il suo valore. Non ha avuto spazio ma non poteva essere diversamente, c’è un reparto offensivo con giocatori fortissimi il mister ha trovato un equilibrio che al momento lo vede ha penalizzato nelle scelte, ma stasera ha la chance per dimostrare di essere un giocatore forte”.
Lecito aspettarsi di più?
“Ci aspettiamo sempre di più dai nostri calciatori. Sappiamo che Iturbe ha grandi valori che non ha espresso compiutamente, ma è un giocatore che vale e il mister lo apprezza molto”.
Spalletti ha dichiarato che il sostituto di Salah è già in casa. Lo conferma oppure cercherete comunque un suo sostituto sul mercato?
“Le parole del mister sono la conferma di quanto il mister consideri valido l’organico a disposizione, cosi come la società. Siamo consapevoli di avere ricambi importanti che possono metterci al riparo da possibili assenze pesanti. Dopodiché la partenza di Salah per la Coppa d’Africa è un tema ricorrente, che tra l’altro riguarda anche molti altri club di vertice, ma manca più di un mese al mercato di gennaio. Ci sarà un mese intenso, pieno di impegni significativi che ci può dare indicazioni per il mercato”.
Che riflessione fa sui clamorosi cali di tensione della Roma?
“Il secondo tempo di Bergamo ci resta negli occhi come un brutto momento, ma penserei di più a cosa abbiamo fatto prima e a cosa faremo d’ora in poi. Dobbiamo riprendere questo percorso virtuoso, ci aspetta un ciclo difficile da qui a Natale ma siamo convinti che lo affronteremo molto bene, la squadra darà le risposte che ci aspettiamo”.
Gran parte dei giocatori sono sotto esame prima del mercato? Questo mese importante servirà a capire chi è da Roma e chi no?
“Sono tutti giocatori da Roma e sono tutti giocatori forti, questo non è un esame. Dopodiché il campo da risposte continue e siamo pronti ad osservarle, ma abbiamo una squadra altamente competitiva e lo dimostrerà sul campo in tutte queste partite”.