Tutte le dichiarazioni dei protagonisti di Roma-Viktoria Plzen.
Luciano Spalletti a Sky Sport: “La società programma lo stesso il futuro. Io se non sono bravo di fare invertire questa mentalità o di mettere qualcosa in questi momenti di difficoltà, non si vince niente”.
Edin Dzeko a Sky Sport: “Mi sento bene. Lo dico sempre. L’importante è essere qualificati per il prossimo turno”.
Diego Perotti a Sky Sport: “Sappiamo di avere una buona squadra. Non ci sono solo 11 giocatori che giocano bene, ma anche chi entra dalla panchina fa il suo. Dobbiamo giocare ogni partita come stasera, non soltanto a parole, e sappiamo che questa è la strada”.
Antonio Rudiger al canale telematico del club: “Sono contento di aver difeso bene e aver avuto una buona intesa con Fazio. Il cross? Sono stato fortunato ma è stato bravo Edin. Potevamo chiudere la partita prima, ma possiamo essere soddisfatti”.
Umberto Gandini a Sky Sport: “Soddisfatto per l’obiettivo centrato, era fondamentale arrivare primi nel girone dopo l’uscita dalla Champions. L’obiettivo è andare più avanti possibile”.
Roman Pivarnik in conferenza stampa:
Penso che la Roma si sia meritata la qualificazione al prossimo turno. Noi purtroppo avevamo parecchi infortunati: dei 6 difensori ne avevamo a disposizione solo 3 oggi. Dovevamo cambiare un po’ la formazione e i ruoli: perciò abbiamo giocato con il 4-5-1. Abbiamo saputo contrastare le occasioni dell’avversario, riuscendo a segnare anche un gol. Abbiamo preso un po’ di rischi, cambiando un po’ la disposizione in campo, giocando così con il 4-4-2. Purtroppo diverse volte abbiamo perso palla e alla fine l’avversario ci ha punito ed è riuscito a segnare, quindi per farla breve la vittoria della Roma è meritata”.
Come mai l’ingresso tardivo di Duris e Bakos?
“Avrei potuto metterli in campo prima ma Duris è entrato al 60’ e prima ha giocato laterale, poi più centralmente”.
Cosa pensa di Dzeko?
“Conosco Dzeko da quando giocava in Repubblica Ceca. È un buon attaccante, gli abbiamo lasciato troppo spazio e poi lui ha avuto la possibilità di andare in gol”.