Stasera era importante vincere, ma stando al primo quarto d’ora si è trattato di un’impresa. La Roma di Spalletti ha rischiato di essere infatti punita da colui che ha a lungo inseguito a gennaio, ossia quel Gregoire Defrel troppo spesso accostato ai giallorossi. E invece ci hanno pensato Paredes, Salah e Dzeko a ribaltare il risultato iniziale, che il tanto stimato Eusebio Di Francesco avrebbe gradito in ottica di un futuro nella Capitale.
LA CRONACA – Al 3′ i padroni di casa sfiorano il vantaggio con Salah, che approfitta di un retropassaggio azzardato di Letschert e s’invola verso la porta, ma il suo sinistro è centrale e viene respinto da Consigli. Sul capovolgimento di fronte è il Sassuolo a sfiorare il goal: traversone tagliato di Berardi, palla a Defrel che sulla linea spara incredibilmente alto (grazie anche al recupero disperato di Ruediger).
IL VANTAGGIO NEROVERDE – In questa primissima fase gli ospiti aumentano il possesso della sfera, creando più di un grattacapo ai giallorossi. Non a caso, al 9′ passano in vantaggio con Defrel, che questa volta non perdona; il solito Berardi buca a sinistra la retroguardia avversaria, Politano fa velo e il francese infila Szczesny con un piattone sinistro a giro. Finita? Macché. Un minuto dopo il n. 11 neroverde potrebbe raddoppiare dopo essere entrato in area grazie al filtrante di Pellegrini, ma stavolta il suo piatto viene intercettato da Fazio e sfiora il palo.
IL PAREGGIO – Intorno al quarto d’ora la Roma finalmente esce dal letargo e, al primo serio affondo, fa male. Salah riceve in area da Bruno Peres, con la coda dell’occhio scorge Paredes ben appostato al limite e lo serve: il destro dell’argentino è millimetrico e s’insacca alla destra di Consigli, che forse non lo vede partire. Da qui in avanti i capitolini si riprendono il campo e crescono sempre più. Al 19′ Emerson Palmieri centra la traversa calciando di controbalzo un cross dalla destra di Nainggolan.
GLI INFORTUNI – E’ una continua lotta: sulla ripartenza i neroverdi arrivano in area giallorossa e per poco non siglano il raddoppio: ci vuole uno strepitoso Szczesny per dire di no a un tiro ravvicinato di Politano. Il portiere polacco qui si supera, perché respinge di piede pur essendosi già sbilanciato sul lato destro. Al 23′ Paredes subisce un brutto colpo al sopracciglio che lo lascia sanguinante al centro del campo: necessarie per lui le cure dei sanitari. Pochi minuti dopo anche Manolas finisce a terra dolorante, ma anche il greco si rialza quasi subito.
IL RADDOPPIO – Tra un’interruzione e un’altra il primo tempo si avvia alla conclusione, ma proprio nel primo ed unico minuto di recupero la Roma completa la rimonta. Fazio libera in area El Shaarawy, Consigli in uscita riesce a sporcare la conclusione ma Peluso manca il rinvio, facilitando il tocco di Salah che sulla linea insacca facilmente. Si va al riposo sul punteggio di 2 a 1 per i padroni di casa, apparsi più cinici dei neroverdi.
SECONDO TEMPO – La ripresa si apre con un problema in meno per Spalletti: al 57′ Defrel è costretto a lasciare il campo per il fischiatissimo Matri, reo della sua passata militanza in biancoceleste. Il tecnico toscano allora si sbilancia e al 60′ inserisce Dzeko per l’altrettanto fischiatissimo Bruno Peres, che però applaude saggiamente incurante delle critiche. Tempo sei minuti e l’attaccante bosniaco quasi realizza incornando di testa su angolo di Nainggolan, ma Consigli mette in mostra i riflessi e smanaccia come può, agevolato anche dalla sua difesa che mette in angolo.
IL TRIS E’ SERVITO – Al 68′ l’Olimpico finalmente esplode: Dzeko scambia con Strootman, l’olandese gli restituisce palla in area e lo mette dinanzi a Consigli, che non può nulla sulla conclusione del n. 9 (pur intercettando). Il 3 a 1 è dunque realtà: peccato che non sia giunto anche giovedì sera col Lione, che avrebbe significato qualificazione. Al 76′ Salah fa spazio a Perotti e i giallorossi ne guadagnano in quanto a profondità, anche se è sempre El Shaarawy a bucare sulla destra.
SCINTILLE FINALI – Al 78′ rissa sfiorata tra Paredes e Berardi, con l’attaccante mancino a muso duro sull’argentino reo di avergli rifilato un calcione: il signor Di Bello però è freddo e riesce a riportare la calma. All’81’ da registrare uno svarione di Fazio, che regala palla a Matri ma per sua fortuna ci mette una pezza Emerson. L’ultimo episodio degno di nota è l’ammonizione di Kevin Strootman (che era diffidato), nonché il terzo ed ultimo cambio della Rom con l’ingresso in campo di Daniele De Rossi per l’ottimo Paredes. Prossimo appuntamento: 1° aprile sempre in casa contro l’Empoli, a seguire poi il derbyssimo di ritorno in Coppa Italia contro la Lazio.