Roma-Porto. Espirito Santo: “Domani avremo un ambiente avverso. Dobbiamo lottare su ogni pallone”

DALLO STADIO OLIMPICO ANDREA FAGNANO – Il Porto, avversario della Roma domani nel match di ritorno del preliminare di Champions League, ha raggiunto la capitale per effettuare la rifinitura di vigilia. Prima dell’allenamento, allo Stadio Olimpico è andata in scena la conferenza stampa del tecnico dei portoghesi Nuno Espirito Santo, affiancato da Maxi Pereira. Ecco le loro parole:

ESPIRITO SANTO

Che cosa deve fare il Porto per raggiungere la qualificazione?
“Abbiamo già dimostrato di non arrenderci mai, siamo una squadra che cerca di raggiungere il proprio obiettivo, cioè i gironi. Competeremo sul campo”.

Nella partita d’andata il Porto ha creato diverse occasioni con l’uomo in più. Qual è l’auspicio per domani?
“Dobbiamo essere più concreti, è una cosa che vale sempre, dobbiamo concretizzare ciò che creiamo, all’andata non l’abbiamo fatto e abbiamo anche subito un gol. Avevamo fatto molto bene e meritavamo un altro risultato, domani servirà equilibrio, avremo un ambiente avverso e dovremo essere molto organizzati”.

Nelle ultime partite il Porto ha creato molto ma non ha segnato molto. Le preoccupa la mancanza di alternative in attacco?
“Chi scenderà in campo deve sentire l’orgoglio di giocare nel Porto, l’attenzione è massima, i giocatori sono solidali tra di loro per raggiungere l’obiettivo della fase a gironi della Champions League”.

Conosce Bruno Peres? Cambierà qualcosa sapendo che scenderà in campo?
“Conosco Bruno Peres come conosco tutti gli altri, lo rispettiamo. All’andata la Roma ha giocato a 4 dietro e noi ci concentreremo nell’aumentare i nostri punti di forza per fare la nostra partita”.

Il gol incassato all’andata ha cambiato la sua strategia per domani. Rischierete di piu?
“Le partite sono tutte diverse, l’andata ormai è alle spalle e noi scegliamo i nostri scenari. Il risultato ci tiene in vita, sarà difficile all’Olimpico ma come squadra siamo preparati per raggiungere i nostri obiettivi”.

La scorsa settimana aveva presentato un sistema di gioco inedito: il 4-4-2. Domani che tipo di impostazione tattica dobbiamo aspettarci?
“I sistemi di gioco sono importanti sino a un certo punto, dobbiamo lottare su ogni pallone e ogni metro e lottare sempre, abbiamo dimostrato di non arrenderci mai e lo faremo anche domani”.

Il rinnovo di André Silva? Lo cercherete di più domani? Come convincerà la sua squadra a segnare un gol domani?
“Lui è un giocatore giovane e in crescita, è importante ed è a disposizione. Non ci sono garanzie di un nostro gol, la Roma è forte e ha già potuto toccare però la nostra forza, per tanti minuti è stata soggiogata dalla nostra forza. Scenderemo in campo con la consapevolezza che possiamo farcela”.

Una valutazione su Edin Dzeko?
“La Roma è una squadra di grandi giocatori, sia in termini di quantità che di qualità”.

Fosse il tecnico della Roma, chi farebbe giocare tra Szczesny e Alisson?
“Il mio portiere per domani è Casillas”.

pereira

MAXI PEREIRA

Sei il calciatore più esperto del Porto. Quale messaggi trasmetti ai compagni?
“Domani è una partita che bisogna godersi, è importante, il messaggio che trasmetterò è il solito, dobbiamo vincere, ci sono delle pressioni ma tutti vorrebbero giocare e vincerla”.

Si era parlato in passato di un interesse della Roma nei tuoi confronti…
“Francamente non ero al corrente di un loro interesse, quello che ho ben chiaro era quella di giocare nel Porto, sono felice di essere qui”.

La partita di domani è importante sotto tanti punti di vista. Questo comporta una pressione extra?
“Quando si gioca per il Porto c’è sempre tanta pressione, domani è uno spareggio e non ci sono prove d’appello, è una prova anche per i giocatori che vogliono giocare la Champions League, speriamo che domani vada tutto per il meglio”.

Dopo la partita d’andata sia il mister che i giocatori hanno ammesso che la squadra non aveva iniziato bene. Quanto è importante ripetere quanto fatto dalla Roma nei primi 30′?
“Le partite non le puoi prevedere, noi dobbiamo essere preparati nel giocare la partita e fare ciò che dice il mister. Magari giocheremo male e passeremo il turno”.

Toglierebbe un giocatore come Salah alla Roma?
“Roma e Porto in condizioni normali si qualificherebbero tranquillamente. Sarà una partita difficile, la Roma ha grandi individualità ed è difficile scegliere chi togliere, siamo concentrati su noi stessi”.

 

 

 

 

 

 

 

 

IL PORTO ARRIVA NELLA CAPITALE (VIDEO)

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