Roma-Porto 0-3. Spalletti: “Risultato difficile da digerire. Non si può rimanere due volte in 10”

Al termine della pesante sconfitta casalinga contro il Porto, il tecnico della Roma Luciano Spalletti ha parlato ai microfoni dei media. Ecco le sue prime parole a Premium Sport:

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“Cosa è successo? Abbiamo perso una gara importante, ci crea difficoltà altrettanto importanti nel ricreare un ordine, è un risultato difficile da digerire per come è venuto e per la fatica fatta per arrivarci. Abbiamo sbagliato la gestione della palla all’inizio, era quello che mi premeva perché la gara scorresse su binari corretti. Le scelte erano andate in funzione di questo. Non ci siamo riusciti e loro sono stati bravi ad andare in vantaggio. Quando ci stavamo riorganizzando siamo rimasti in 10 e lì diventa tutto più difficile. Le espulsioni? Il fatto di finirle in 11 le partite è stata una caratteristica dello scorso anno, oggi è successo spesso e non capisco come mai, si poteva essere più calmi in queste situazioni. Siamo arrivati non al meglio della condizione per gli infortuni e per i ruoli, volevo avere a disposizione un centrale per il finale perché volevo si gestisse la partita. Allora ho scelto De Rossi centrale, lo abbiamo provato e ci sa stare, può essere il suo futuro ruolo. Però abbiamo sbagliato nella gestione della palla e perso palloni non per la loro pressione ma per i nostri errori. Loro hanno preso tranquillità nelle giocate e noi ci siamo innervositi, poi è venuto il gol, l’espulsione, in un preliminare non si può rimanere due volte in 10. Cosa cambierei da luglio a oggi? Niente, solo l’inizio di stasera, non vedo cosa si voglia andare a cercare. Non abbiamo fatto bene, sbagliato troppi palloni, loro hanno sfruttato i problemi psicologici e di gestione. Cambierei solo stasera, tornare indietro non mi è mai servito a niente. Ora un periodo di tempo sarà durissimo, tutti ci metteranno il dito dentro, bisogna tapparsi bocca, naso e occhi, pensare a un periodo lungo in cui bisogna fare in maniera incredibile nell’atteggiamento. Cosa significano le espulsioni? Possiamo metterci anche le 16-17 gare dell’anno scorso senza che capitasse, è una cosa nuova. E il via l’ha dato un giocatore di esperienza e qualità, Vermaelen era arrivato da tre giorni. Subisco una cosa nuova ma la squadra fin qui non aveva mai interpretato in maniera sbagliata nessun tipo di palloni. Noi abbiamo dei regolamenti nostri con zero tolleranza perché lascia la squadra in 10”.

 

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