“Fiorillo si è svegliato con qualche dolore e vabbè, ormai ci abbiamo fatto l’abitudine… Le partite sono tutte difficili, dobbiamo stringere i denti e fare il meglio possibile. Manaj ha 19 anni, non è Totti o Cannavaro e deve capire i suoi errori: succedono queste cose tra i giovani, deve rimettersi in carreggiata. Dobbiamo giocare con coraggio, non ci chiuderemo o badare a non prenderle, poi davanti c’è la Roma che può costringerti a difenderti ma cercheremo di fare la nostra gara. È un momento difficile, avremmo potuto fare di più, altre le abbiamo giocate male e perse, dobbiamo crescere velocemente e speriamo di recuperare gli infortuni. Lotteremo fino alla fine”.