Tutte le dichiarazioni dei protagonisti di Roma-Pescara, match vinto dai giallorossi per 3-2.
Luciano Spalletti a Premium Sport: “Non ci garba essere belli, ma vincenti. E dico che la squadra ha fatto una bella vittoria, non era facile quando si gioca in tranquillità. Sono stati bravi a fare delle giocate che capitano quando non si ha pressione. Gli altri sono stati bravi a farci due gol e a non fare il terzo”.
Daniele De Rossi in zona mista: “Sono tre punti importantissimi, quando le partite iniziano e sembrano così facili, invece nascondono insieme. Il Pescara ha pochi punti ma ha sempre giocato meglio, siamo stati bravi, abbiamo vinto una partita sporca. La Juventus è giustamente la più forte, ma spesso ha rischiato. Come avevamo iniziato, sembrava un match senza storia ma se non li ammazzi subito, possono essere pericolosi”.
Thomas Vermaelen al canale telematico del club: “Mi sono sentito bene e sono contento di essere tornato dopo due mesi di assenza. Ho lavorato duro per riuscirci. Le sensazioni sono buone e spero di giocare qualche minuto. La Juventus? Sapevamo del suo risultato e quindi sapevamo quello che dovevamo fare per accorciare le distanze”.
Massimo Oddo a Sky Sport:
Avete messo in difficoltà la Roma:
“Sì ma ce la siamo complicata noi. Abbiamo avuto una partenza choc, poi quantomeno c’è stata una reazione. Abbiamo cercato di fare il massimo”.
Perché la partenza choc?
“Quando prendi gol ci sono sempre degli errori. Nel primo caso abbiamo perso la marcatura, nella seconda credo che siamo saliti male. Abbiamo preso due gol in pochi minuti, c’è stata la reazione e probabilmente avremmo meritato qualcosina in più”.
E’ meglio affrontare qualsiasi avversario con il sistema che conosci meglio?
“Ne sono sempre stato convinto, oggi avevamo 4 centrali di ruolo fuori. C’era solo Zuparic, sbagliando probabilmente, ma l’importante è essere pronti a cambiare qualcosa. All’inizio non me la sono sentita di mettere un terzino centrale. Abbiamo sempre giocato alla grande a 4, poi dobbiamo limare i nostri errori ma questa è la nostra squadra”.
Giocate un calcio propositivo, potete giocare anche con le grandi in questo modo?
“Per me la prerogativa è l’avere determinate caratteristiche. Ho una squadra tecnica, abbiamo scelto giocatori che ci consentissero di giocare con velocità e qualità. Abbiamo avuto tante defezioni importanti quest’anno. Gyomber, Verre e altri sono fondamentali e difficili da sostituire. Sono quei ruoli in cui abbiamo bisogno di qualcosa, la strada nostra può essere solo questa perché le nostre qualità sono queste”.
Siete attrezzati per la Serie A?
“Così no, ma se fossimo stati al completo sono convinto che avremmo avuto 5-6 punti in più. Poi subentrano tante cose a livello emotivo e qualche certezza può venire meno. Nella mia squadra ci sono 3-4 giocatori che hanno giocato in A, gli altri sono alla prima esperienza. Le mancanze finora sono state pesanti. Se la squadra risponde così sono fiducioso perché il campionato è lungo”.
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