Ecco le dichiarazioni di Luciano Spalletti a fine gara. Qui ai microfoni di Premium:
Mister, vittoria piena e importante.
“Si, abbiamo sfruttato quest’occasione per prendere qualche punto dalla vetta. Era importante dar seguito alle vittorie in campionato, ogni tanto vedo troppa tensione, i giocatori sentono questa tensione, questo dover far subito bene, se non si riesce un passaggio c’è quello successivo, però abbiamo fatto bene. Io interpreto diversamente i gol che fa la squadra, questo è un bene, è un dato che dà importanza al valore del collettivo”.
Siamo solo alla nona giornata, ma la Roma è a soli due punti dalla Juventus…
“Mi voleva far vedere la classifica? Ma la conosco già (ride, ndr.) È presto per vederla, le squadre devono trovare una quadratura, le nazionali hanno creato delle difficoltà a qualche squadra e bisogna prendere il passo del campionato e montarci sopra bene come fatto stasera. È un bellissimo risultato quello del Milan, non è vero che non possono stare lì, a partire dal suo allenatore hanno tutte le carte in regola per stare lì”.
Grande prestazione a livello offensivo stasera?
“Dipende tutto da chi marca un giocatore, bisogna sempre contestualizzare chi marca l’uomo, se davanti c’è una difesa a 3, 4 o 5. Nel secondo tempo abbiamo fatto bene, in alcune fasi però si poteva fare meglio, c’erano delle fasi di gioco che si potevano fare meglio, anche se 3 gol sono stati belli. Si lavora su quello che succede di volta in volta, però è chiaro che lì avevamo fatto abbastanza male, la nostra base è superiore a quanto fatto veder in precedenza. I giocatori devono far vedere qualcosa in più, per noi è necessario vincere, questo crea un po’ di tensione ai calciatori. L’ambiente per farli giocare tranquilli qui non si riesce, i giocatori che scendono in campo all’Olimpico vanno in difficoltà. Emerson Palmieri è un buon giocatore, quando andrà via da qui e giocherà in continuità mostrerà l suo valore, ancora non l’abbiamo visto nella sua forza, nella ripresa ha fatto bene”.
Con Fazio e Paredes ha trovato due titolari?
“Hanno giocato spesso e sono due titolari, ne abbiamo 23. Ce ne sono successe molte e bisogna essere pronti a sostituire i calciatori con altri di livello. Mercoledì si va in campo contro un avversario forte. Dobbiamo fare la partita e fare risultato, dovremo rimettere in campo una squadra di qualità e forza”.
E qui ai microfoni di Sky Sport:
Oggi abbiamo visto una bella gestione di partita della Roma.
“Nel primo tempo non siamo stati bravi come nel secondo ma siamo stati bravi e non abbiamo rischiato molto nonostante qualche tensione si è vista, nella ripresa poi la squadra è andata benissimo”.
Su El Shaarawy: ha atteso il suo momento in silenzio.
“Sono valori aggiunti, i calciatori che in una grande squadra debbono subire qualche momento in cui non vengono scelti dall’allenatore e poi la partita dopo entrano bene da subito sono un valore aggiunto, è fondamentale avere questi giocatori qui nelle grandi squadre. Lui si è fatto trovare pronto, ha grande velocità e grande tecnica nelle scelte, bisogna faccia qualche duello in più e che vinca qualche contrasto in più anche di testa o a livello fisico. Si parla sempre di chi fa gol ma a me interessa che ci siano i 70 gol della squadra e non i 30 o i 25 che fa un singolo giocatore, si parla di collettivo”.
Quanto è importante per la Roma sbloccare presto il risultato per poi andare in campo aperto?
“Sì, abbiamo giocatori veloci soprattutto Salah e El Shaarawy, ma anche lo stesso Iturbe che ha giocato poco o Nainggolan, che ha questi strappi continui, peró poi quando ti chiami Roma devi anche saper gestire il momento di difficoltà e saper attaccare una difesa schierata. Quest’anno ci viene meno bene la tecnica nello stretto rispetto allo scorso anno, perchè abbiamo una prima punta di ruolo, ma con Edin abbiamo un’altra qualità importante”.
Tu hai detto che Paredes è più forte di Pjanic…
“Secondo me sono tutti più forti di Pjanic i miei calciatori, ci è venuto anche a trovare in ritiro di recente ma non potevo dirglielo di persona (ride, ndr)”.