Il tecnico giallorosso Luciano Spalletti ha parlato ai microfoni di ‘Rai Sport’ al termine della partita che ha visto la vittoria della Roma per 3-2 sulla Lazio nel derby di ritorno di Coppa Italia, che però non è bastata ai giallorossi per il passaggio del turno. Ecco le sue dichiarazioni:
“E’ una sconfitta che ci dispiace ma non possiamo modificare il passato, ma solo prepararsi per il futuro. La Roma secondo me ha fatto abbastanza bene in generale, chiaro che poi quando vieni dal risultato dell’andata con due reti di svantaggio, devi essere bravo in tutto”.
Quello che fa più male è il verdetto del campo oppure il paradosso di essere all’interno di una stagione con tante vittorie e rischio realistico di non vincere nulla?
Bisogna sempre prendere atto di quello che è il verdetto del campo e metterci tutti gli elementi che lei ha detto. Se guardo la partita di andata dove siamo usciti per 2-0 non era stato fatto tutto male. Stasera poi prendi gol e cambia la psicologia della partita e diventa tutto più difficile. Tutto il lavoro che è stato fatto secondo me rimane.
Sul futuro
Io non ho messo in mano a nessuno quello che è il mio destino, ce l’ho in mano io e l’ho messo in mano ai miei calciatori. Quando si arriva al punto di ‘bisogna vincere siamo forti’, adesso se non si vince dobbiamo prenderci delle responsabilità. Adesso c’è un altro traguardo, questa linea da superare che determina l’eliminazione dalla competizione, ma c’è un altrettanto lavoro importante da fare. Per quello che riguarda il mio futuro non è il momento. Io sono stato al gioco per certi versi, ho reso partecipi i giocatori. La Roma è forte e deve vincere, però se non vinco… Contro il Lione si poteva passare il turno, siamo stati sfortunati, anche stasera non siamo stati bravissimi nello sfruttare gli episodi.