Al termine del pareggio casalingo contro l’Inter, che ha visto recuperare lo svantaggio nel finale grazie alla rete di Nainggolan, hanno parlato i protagonisti della gara. Di seguito le dichiarazioni di Luciano Spalletti, Stephan El Shaarawy..
Luciano Spalletti a Premium Sport: “Orsato ha fatto una grande partita come ci si aspettava, è uno dei migliori. Noi abbiamo perso troppi palloni, non abbiamo gestito bene, siamo stati costretti a rifare 70-80 metri e sterzare, quando lo fai perdi energie e qualità in quei recuperi e nella gestione manca lucidità. Loro sono stati bravi ad andare in vantaggio e noi e a reagire, è stata una bella pertita dal risultato giusto. Anche se dopo il pari mi aspettavo di più. Quando la squadra osa si può fare di tutto, l’essenziale è avere questo atteggiamento. Dzeko deve mettere qualità fisica e carattere in queste situazione. Quello che gli succede ogni tanto è strano, ha le qualità per essere un attaccante forte. Gli si ridà fiducia perché è un giocatore che ci fa comodo. Sul gol subito si poteva un 2 contro 2, che si può accettare dal momento che vuoi fare la partita e alzare i terzini. Quando ci sono palloni semplici da gestire come quello, bisogna azzardare. I centrali devono essere poi bravi a ritrovare equilibrio in base alle posizioni degli attaccanti avversari. I centrali hanno avuto una buona reazione, impostato e dato una mano per un pareggio che diventa importante per noi. Il fallo di mano di Miranda? Non l’avevo vista ma probabilmente non si sonor esi conto nemmeno dal campo. Sarebbe stato difficilissimo, poteva essere punito ma noi accogliamo il richiamo del nostro presidente Ulivieri: non si commentano le decisioni arbitrali. L’esultanza sul gol? Mi sono alzato di un centimetro e mezzo… Cosa ho detto a Nainggolan? Lui ha tirato due volte dal limite, quando poteva sistemarsela 7-8 metri più avanti e invece ha calciato subito. Lui ah risposto che lo ha fatto perché stava finendo la partita. Classifica? Guardiamo tutti”
El Shaarawy a Premium Sport a fine partita: “Siamo stati bravi a recuperare, potevamo anche vincere alla fine ma ci portiamo una casa il punto, siamo contenti. Meno brillanti? Avevamo davanti un grande avversario, l’Inter veniva da due vittorie, ha giocatori di qualità. Ci sono state delle pause ma siamo stati bravi a recuperarla, ci portiamo a casa il punto. Dobbiamo puntare al terzo posto, ora sono 9 i risultati utili consecutivi, pensiamo a quello. Nazionale? Sarei contento di una convocazione, sono felice della prestazione della squadra e dobbiamo continuare così”.
Radja Nainggolan a Premium Sport: “Avevamo iniziato bene e messo subito pressione. L’Inter ha una buona difesa, ha vinto tante partite non prendendo gol. Alla loro prima occasione abbiamo preso gol e sapevamo sarebbe stato difficile. Abbiamo avuto occasioni non sfruttate, poi è venuto questo mezzo tiro che è diventato gol. Dzeko sa di essree importante, ultimamente stava facendo gol e si aspettava di giocare, ma sono scelte del mister: ha fatto l’esempio di Pjanic che a Carpi e Udine ha fatto la differenza dalla panchina. Ma Dzeko ha creato occasioni, ci ha concesso varchi di dinserimento per delle occasioni. Ma ha dimostrato la sua potenza. Sta lavorando sereno, contiamo su di lui come lui su di noi, è la cosa più importante. Cosa mi ha detto Spalletti? Che dovevo stare più tranquillo col tiro e gli ho risposto che mancavano pochi secondi e ho provato. Ha sempre questo sguardo inc…..o. Se oggi avessimo perso ci avrebbero detto che eravamo stanchi. Quando sei in vantaggio la forza mentale ti arriva, oggi dovevamo recuperare e abbiamo avuto l’atteggiamento giusto. L’esultanza di Spalletti? La mentalità del vincente. Io mi trovo bene come mezz’ala e mi diverto di più lì, anche come trequartista, ma la mia qualità migliore è rubar palla e far ripartire l’azione. Ma cerco sempre di dare il mio contributo e l’ho sempre fatto. Cerco di dare sempre il massimo e l’importante è giocare”.