Tutte le dichiarazioni dei protagonisti del match Roma-Crotone, vinto dai giallorossi 4-0.
Luciano Spalletti a Premium Sport: “La delusione soprattutto a Firenze c’è stata per il risultato, oggi è stata una bella prestazione. Là davanti s’è visto il cambiamento e siamo stati velenosi. Abbiamo forzato troppo le giocate e rischiato di rimanere imbottigliati in questa loro aggressività e voglia di giocare alla pari, quando il risultato era acquisito abbiamo un po’ rischiato”.
Alessandro Florenzi a Premium Sport: “Era importante mettere in campo quello che avevamo fatto a Firenze, il risultato forse è di troppo, ma abbiamo vinto una partita che non ha avuto storia. Le nostre potenzialità le conosciamo, siamo una squadra di livello, dobbiamo dimostrarlo ogni domenica e dovremo cercare di non perderci”.
Edin Dzeko a Sky Sport: “L’assist di Totti? Quando gioca vede subito dove vado. Mi ha dato una palla incredibile e per me è stato facile”.
Leandro Paredes al canale telematico giallorosso: “L’importante era vincere oggi. Abbiamo giocato molto bene e siamo contenti del risultato. Cerco di stare sempre vicino alla palla e farla girare veloce”.
Davide Nicola in conferenza stampa: “Meritavate il gol nel finale? Si, sono dispiaciuto per questo più che per la prestazione che ci ha visto fare la partita che dovevamo fare. Indubbiamente in alcune situazioni può essere sembrato facile farci gol, ma noi siamo di un’altra categoria rispetto alla Roma, il risultato non è stato severo, perché 4 gol con la Roma ci stanno, ma mi dispiace non aver segnato, anche a costo di subirne di più. Sull’1-0 il Crotone se aveste segnato quel gol a porta vuota forse la partita poteva cambiare? Mi sono accorto della presenza massiccia dei calabresi a Roma e ci hanno supportato per tutta la gara. La Roma ha vinto con merito, ma è indubbio che noi abbiamo creato le occasioni per segnare e riaprire la partita, un gol ci poteva dare coraggio e spregiudicatezza. Non so quante squadre verranno all’Olimpico e saranno capaci di costruire 4-5 occasioni da gol. Nel 2° tempo abbiamo avuto una reazione finale importante, anche perché la Roma stava cercando di gestire un po’. Un 4-2, un 5-3 mi sarebbe piaciuto di più e avrebbe divertito tutti. Volevo un suo giudizio sulla prova di Totti e sulla classifica che in fondo inizia a muoversi: Noi abbiamo fatto una campagna acquisti che è frutto della filosofia della società, questa sera ho avuto la sensazione che stiamo crescendo in personalità, è un campionato qualitativo ma allo stesso tempo strano in cui può succedere di tutto. Non siamo abbattuti per i 4 gol, già da domani ricominciamo con grande entusiasmo. Totti? Ha delle giocate che riescono sempre a creare difficoltà, lui vive un minuto avanti agli altri e bisognerebbe programmare i giocatori un minuto avanti per arginarlo. Ha una capacità di emozionarsi e una passione per il proprio lavoro che va oltre l’immaginabile. La classifica è bugiarda perché la squadra gioca sempre in trasferta per via dello stadio: E’ chiaro che preferirei giocare nel nostro stadio, noi dovremo far punti dentro a casa e fuori, ma mi auguro di tornare presto a giocare tra le mura amiche”.
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