La Juventus adesso è nuovamente vicina, ma sol perché i bianconeri sono fermi in vista della Supercoppa col Milan. Poco importa: stasera vittoria doveva essere e vittoria è stata, seppur con qualche distrazione di troppo. Spalletti premia i ragazzi della Primavera portandone ben tre in panca, ossia il portiere Crisanto, il difensore Pellegrini e il centrocampista Spinozzi.
La prima occasione del match capita sui piedi di Dzeko, che all’11’ riceve un passaggio millimetrico in area e calcia forte appena a lato sulla sinistra. Due minuti più tardi tocca a El Shaarawy impensierire Sorrentino calciando al volo di destro su angolo di Bruno Peres, ma il portiere clivense fa buona guardia.
La Roma spinge, e al 18′ il solito Bruno Peres crossa per Salah il cui colpo di testa, però, finisce alto sulla traversa. Al 21′ il Chievo si affaccia dalle parti di Szczesny mettendo i brividi ai padroni di casa: giocata di Birsa che supera Vermaelen e assist al centro per De Guzman, ma quest’ultimo si divora il vantaggio spedendo a lato pur essendo tutto solo davanti alla porta.
Al 24′ Nainggolan prova la botta su punizione, trovando sulla sua strada ancora una volta Sorrentino; la respinta dell’estremo difensore è però corta, tanto che Gamberini è costretto agli straordinari per anticipare il tap-in di Fazio ben appostato.
I giallorossi sono esplosivi, tanto che quattro minuti dopo Bruno Peres da calcio piazzato centra il palo esterno e si perde sul fondo. Al 35′, poi, Dzeko, ha una doppia chance: prima impegna il n. 1 gialloblu calciandogli addosso, poi cade in area a contatto con De Guzman, ma l’arbitro fa cenno di proseguire.
Proprio quando la Roma dà l’impressione di poter colpire, a sorpresa il Chievo va a segno: dormita della difesa, traversone di Izco dalla destra, Bruno Peres è in ritardo su De Guzman che, in tuffo di testa, infila Szczesny. E’ il 39′: la squadra giallorossa si riversa subito in avanti e le bastano soli sei minuti per trovare il pareggio. Allo scadere del primo tempo Dainelli fa fallo su El Shaarawy e si fa ammonire; il Faraone va alla battuta e, con un destro di gran classe, disegna una traiettoria imprendibile che si spegne sotto l’incrocio.
La ripresa comincia nel segno della Roma. Al 52′ El Shaarawy penetra in area, vince un paio di rimpalli ed offre a Dzeko un assist prezioso, che il bosniaco insacca senza indugi. Al 58′ ancora Bruno Peres prova il destro dai 25 metri, ma la palla sfiora il palo e si perde a lato.
Al 75′ nuovo legno per i capitolini: il solito Bruno Peres crossa dalla destra, Dzeko incorna di testa ma la palla colpisce il palo a Sorrentino battuto. Cinque minuti dopo il bosniaco serve in verticale Salah, ma l’egiziano non ci arriva per un soffio. All’83’ El Shaarawy libera il n. 9 giallorosso, che si fa murare dal portiere ospite.
L’ennesima azione offensiva dei giallorossi capita sui piedi di Perotti, che su una respinta corta a mano aperta di Sorrentino ha l’occasione di calare il tris, ma spara alto praticamente a porta vuota. Tris che arriva in scioltezza al terzo ed ultimo minuto di recupero, quando cioè lo stesso Perotti si procura e realizza un rigore dopo aver subito fallo in area da Costa.
La Roma chiude alla grande il suo 2016: appuntamento all’8 gennaio, quando cioè dovrà vedersela col Genoa in quella che sarà un’insidiosa trasferta.