Roma-Austria Vienna 3-3. Non bastano El Shaarawy e Florenzi. Giallorossi beffati nel finale

Proseguire sulla strada intrapresa con Inter e Napoli. Allo Stadio Olimpico i giallorossi guidati da Luciano Spalletti, sono scesi in campo in occasione della terza giornata di Europa League. Avversario l’Austria Vienna piazzata a quota 4 nel girone E proprio insieme alla Roma.

Spalletti rimaneggia la formazione schierando chi ha avuto poco minutaggio. Tra i pali Alisson coperto da Florenzi, Fazio, Manolas e Juan Jesus; Nainggolan, Paredes, Gerson a fare scherno a centrocampo al tridente Iturbe, El Shaarawy, e un Totti alla 100a partita in Europa.

IL PRIMO TEMPO

La Roma in completo rosso si schiera sul rettangolo di gioco con un 4-2-3-1. I primi due lampi si vedono al minuto 8′. Conclusione dalla distanza di Florenzi che impensierisce, e non di poco, il portiere dell’Austria Vienna Almer. Subito dopo Paredes viene pescato in area di rigore da Totti, la botta di prima termina di poco a lato. Accompagnata da un notevole gruppo di tifosi, la squadra di Fink prova a sorprendere i giallorossi con la velocità di Venuto. Al 15′ esplode il settore ospiti dello Stadio Olimpico dopo la rete del vantaggio di Holzhauser che batte Alisson con un sinistro al volo. Da sottolineare l’ingenuità di Juan Jesus che ha permesso agli ospiti di recuperare palla e punire i giallorossi. La squadra di Spalletti però non demorde e trova subito la risposta vincente. Gerson lancia El Shaarawy in posizione regolare, il faraone scavalca Almer con un pallonetto trovando il gol pareggio. Dopo una formosa fase di stallo al 32′ è ancora El Shaarawy a colpire. Totti apparecchia per l’attaccante, stop di petto e piattone sotto gli incroci dove Hadzikic , subentrato ad Almer, non può arrivare. La squadra di Fink subisce così la momentanea rimonta senza però rinunciare al palleggio che a volte sorprende i capitolini. Al 42′ infatti è Alisson a salvare i giallorossi. Il brasiliano Venuto si accentra verso l’area di rigore, ma il destro viene respinto da Alisson attento nella circostanza. Si va negli spogliatoi con la Roma in vantaggio che fa ben sperare per il proseguo della gara.

IL SECONDO TEMPO

Nessun cambio nella ripresa con la Roma intenta a chiudere la gara, ospiti a trazione offensiva per riacciuffare il risultato. La formazione ospite non sembra poter impensierire ancora la squadra di Spalletti. I limiti tecnico-tattici sembrano man mano uscire allo scoperto nella squadra austriaca. Al 65′ infatti Spalletti inserisce Salah per penetrare nella difesa di Fink, fuori dal campo il migliore in campo Stephan El Shaarawy. Scelta giusta del tecnico toscano che al 70′ accompagna la formazione giallorossa al terzo sigillo della gara. Gerson serve Totti sulla fascia sinistra, esterno destro vellutato verso Florenzi che sul secondo palo si fa trovare pronto con un destro al volo che trafigge Hadzikic. Fila di cambi nella fase finale del match. Proprio Florenzi lascia il posto ad Emerson Palmieri mentre un volenteroso Iturbe fa spazio a Dzeko. Proprio dopo l’ingresso del bosniaco l’Austria Vienna, dato ormai per sconfitto, riapre il match con il destro rasoterra di Prokov. Difesa della Roma da rivedere in questo caso e in quello dopo, perché i giallorossi rovinano tutto in 1 minuto. La squadra di Fink trova infatti il clamoroso pareggio con Kayode che anticipa un timido intervento di Alisson facendo riaccendere i tifosi austriaci presenti all’Olimpico. Il count down scorre velocissimo e non basta il gol annullato a Dzeko al 90′ per consolare i giallorossi da una beffa che lascia ancora molti dubbi sull’identità dei giallorossi che faticano a trovare una continuità di risultati.

DALLO STADIO OLIMPICO – @ Andrea Fagnano

IL TABELLINO – ROMA-AUSTRIA VIENNA 3-2 (16′ Holzhauser, 19′, 34′ El Shaarawy, 69′ Florenzi, 82′ Prokop, 83′ Kayote)

ROMA (4-3-3): Alisson; Florenzi (76′ Emerson Palmieri), Fazio, Manolas, Jesus; Nainggolan, Paredes, Gerson; Iturbe, Totti, El Shaarawy (64′ Salah).
A disp.: Szczesny, Marchizza, Grossi, Dzeko, Strootman.
All.: Luciano Spalletti

AUSTRIA VIENNA (4-2-3-1): Almer (24′ Hadzikic); Stryger, Stronati, Filipović, Martschinko; Serbest, Holzhauser; Pires, Grünwald (78′ Prokop), Venuto (76′ Tajouri Shradi); Kayode.
A disp.: Vukojević, Kadiri, Prokop, Salamon, Kvasina
All.: Thorsten Fink

Ammoniti: 45’+1 Fazio

Note: Paganti 16.478 – Incasso 620.774 euro

 

 

 

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