Una partita a due volti. Primo tempo regalato, secondo tempo riacciuffato. Quella con l’Atalanta è l’esatta fotografia della stagione giallorossa, per metà adulatoria e per l’altra metà illusoria. Non basta il recupero di De Rossi e il reintegro di Perotti, nonché il piazzamento a sinistra di Mario Rui al posto del claudicante Emerson.
LA CRONACA – Subito pericolosa la formazione orobica con Petagna, che crea profondità sulla trequarti e provoca qualche grattacapo di troppo alla retroguardia capitolina. All’8′ si vede la Roma con Fazio, che stacca di testa su punizione ma Gollini fa buona guardia. Le squadre si studiano e intensificano le azioni, anche se negli ospiti l’assenza del Papu Gomez si sente e non poco.
LO SVANTAGGIO – Al 22′, però, i nerazzurri passano. Conti manda a spasso Ruediger con una doppia finta e serve in mezzo per Kurtic, che infila Szczesny e firma il suo sesto goal stagionale. I padroni di casa sono così annichiliti dal vantaggio ospite, tanto che al 35′ Petagna è di nuovo avanti e ci vuole un super Manolas per sventare l’azione. Dopo una doppia occasione ravvicinata di De Rossi prima e Perotti poi, si chiude la prima frazione di gara.
IL PAREGGIO – Il secondo tempo si apre con l’ingresso in campo di Bruno Peres al posto di Manolas, con la difesa che diventa a tre e il baricentro si sposta in avanti. La scelta di Spalletti si rivela azzeccata: cinque minuti dopo la Roma riagguanta il pari con Dzeko, che sfrutta al meglio la sponda di testa di Salah, a sua volta ben servito da un’ottima intuizione di Mario Rui. E’ il 25° goal stagionale per il bosniaco.
LA REAZIONE – Da qui inizia praticamente un’altra partita per i capitolini, che si riversano in avanti come mai avevano fatto finora. Al 56′ De Rossi prova la rovesciata, ma la palla si stampa sul palo; tempo due minuti e Dzeko sfiora il raddoppio intervenendo in spaccata, ma mancando la palla. Al 65′ Nainggolan riceve da Perotti e scarica un destro potentissimo, che quasi spacca la traversa ma non entra in porta. E’ il 17° legno colpito dai giallorossi in stagione, un numero pazzesco.
A dieci minuti dal termine Spalletti gioca la carta El Shaarawy per De Rossi, ma nemmeno il Faraone riesce a cambiare le sorti della gara. All’86’ c’è anche spazio per Francesco Totti, ma come al solito è davvero troppo poco il tempo a sua disposizione per mettersi in mostra. Finisce dunque così, con la chimera scudetto che si dissolve sempre più e fa spazio all’ennesima stagione frustrante.