La Roma esce dalla Champions League dopo la sconfitta per 2-0 ottenuta in serata contro il Real Madrid. Al termine della sfida hanno parlato i protagonisti del match. Di seguito le dichiarazioni del mister Luciano Spalletti, Francesco Totti, Alessandro Florenzi e Kostas Manolas.
Luciano Spalletti a Premium Sport: “Se non segni e gli altri lo fanno è inutile recriminare: 2-0 all’andata e al ritorno, qualificato giustamente il Real. Errori dettati dalla bravura degli altri ma va preso atto della realtà, che dice che oggi abbiamo perso 2-0. Gli altri sono discorsi. Non so si poteva fare di più, per quello che si è visto forse sì. Dopo l’andata ero convinto di poter lottare per il passaggio del turno, se vogliamo barcamenarci sull’idea che siamo bravi si possono fare i complimenti alla squadra. La realtà dice che dobbiamo crescere come realtà e cattiveria, siamo deboli anche se ci sono capitate occasioni. Alla prima occasioni non siamo la squadra del livello che dovremmo. Il Real Madrid non sta passando un momento bellissimo, probabilmente non è una cosa irresistibile. La squadra sarebbe stata questa anche con Nainggolan, l’atteggiamento sarebbe stato quello. L’andata forse è arrivata troppo presto, si poteva fare di più, in futuro sicuramente metteremo a posto qualcosa. Però l’essere tranquilli o soddisfatti di queste due partite mi angoscia: figurati a che livello eravamo caduti di testa se siamo contenti dopo due sconfitte per 2-0. Bisogna velocemente prendere atto della realtà senza raccontarci favole o la strada è ancora più dura. Dobbiamo crescere velocemente, non va bene. Non voglio tirare dentro il lavoro di chi mi ha preceduto che è stato un bel lavoro, ognuno ha il suo e per quello che si è visto nell’ultimo periodo i ragazzi hanno lavorato bene e sono nella direzione giusta. Ma bisogna fare balzi e non passettini, la squadra ha calciatori in grado di farli. Quando rientro dopo stasera e vedo i calciatori soddisfatti della prestazione, questo mi crea un malessere difficile da superare. La testa diventa fondamentale, avere quella convinzione che il lavoro e il pensiero di far parte della Roma come di una famiglia, della solidità mentale di non abbassarsi… Secondo me ci è andata bene, non ki sarei sorpreso di riprenderne come successo in precedenza. Io nella storia della Roma ne ho fatti di risultati da portarmi dietro, e stasera ho visto la stessa situazione, non ho visto questa forza mentale. Non è facile farlo capire ai giocatori e bisgna cambiare i pensieri nella testa su questa partita. Uno rientra nello spogliatoio ed è amareggiato, non si rende conto dell’occasione buttata via in questo doppio turno. Ci sono campionati con 38 partite in cui fai benino e ti viene detto che hai fatto benone. Alcune partite hanno un impatto sul calcio mondiale che ha un impatto maggiore delle 38, questa è una di quelle partite. Tu te la devi giocare, ci sarà rimpianto quando non te la sarai giocata convinto di portare a casa il risultato. Non l’abbiamo fatto, dobbiamo prenderci il risultato e non analizzare altre cose intorno o ci facciamo male”.
Francesco Totti a Premium Sport: “Emozione grandissima, l’unico rimpianto che ho avuto è questo, non giocare nei club più forti al mondo. Mi emoziono perchè sono ricordi bellissimi e vuol dire che ho dato tanto al calcio. Cosa è mancato questa sera? Un pò di cose sono mancate però mi godo questo momento e poi vediamo”
Alessandro Florenzi a Premium Sport a fine partita: “Già dal primo tempo poteva cambiare tutto, nel calcio il cinismo paga e ne abbiamo avuto poco come all’andata. Non siamo riusciti a fare gol che è quello che conta in questo sport. L’esperienza non è una cosa che ti fa sbagliare davanti alla porta, dobbiamo metterci noi la faccia. Poteva essere una bella favola, abbiamo giocato due ottime partite e imposto il nostro gioco in un campo dove tanti fanno fatica. A triatti li abbiamo messi sotto, ripartiamo da questo e ora pensiamo al campionato. Il nostro obiettivo è giocare queste partite e per farlo vanno messi cuore e anima, dobbiamo arrivare più preparati e avere più fortuna e cinismo. Ci si rivede l’anno prossimo in Champions”.
Kostas Manolas in zona mista: “Se perdi non puoi essere contento, abbiamo fatto una buona prestazione ma non vale niente. Partita dell’incredibile? Sei occasioni sbagliate, se sbagli prendi gol e la partita è finita. Come uscite dalla gara? Siamo arrabbiati, non possiamo essere contenti, potevamo vincere. Niente era impossibile, è tutto possibile, siamo venuti qua per vincere, ci abbiamo provato e abbiamo perso. Troppa sfortuna? Se sbaglia è sfortuna ma anche loro fortuna, loro sono il Real Madrid, non sono tanto più forti di noi. Campionato? Abbiamo l’obiettivo di andare in Champions e vincerle tutte fino alla fine. Convinzione? Vogliamo migliorare, c’è sempre da migliorare, proviamo a fare sempre meglio, poi dobbiamo dimostrarlo sul campo. Se è cambiato tutto? Col Barcellona non puoi giocare, sono troppo forti”.