L’ex centrocampista della Roma David Pizarro ha commentato la sconfitta nel preliminare di Champions League contro il Porto, analizzando le motivazioni che potrebbero aver portato alla debacle giallorossa. Ecco le sue parole sulle colone del Il Messaggero:
Lei adesso è un po’ vecchietto, ma sa che farebbe molto comodo alla Roma uno con le sue caratteristiche.
«Io sono svincolato».
Che fa, si propone?
«No perché la Roma se vuole ne trova uno bravo e molto più giovane di me. Io però per la Roma e con un allenatore come Spalletti giocherei anche gratis. Se serve vengo a dare una mano. Lì ho tanti amici e giocare è ancora la mia passione».
Perché succede secondo lei?
«Ho visto una squadra poco concentrata, molto contratta. L’avversario era ampiamente alla portata, ma poi certi episodi ti svoltano la partita e diventa difficile rincorrere. Una sconfitta da polli».
Che pensa di Dzeko, visto che lo conosce dai tempi del City?
«L’Edin che ho conosciuto io è un grande calciatore, un centravanti forte. Forse in Italia fa un po’ di fatica. La sua avventura a Roma mi ricorda quella di Gomez alla Fiorentina».
La Roma non è attrezzata per certe competizioni?
«Non lo so, forse manca qualcosa. Ma io ne faccio una questione di testa. In certe serate si spegne la luce, è successo anche con me all’epoca: Manchester è un esempio. Noi riuscivamo a ammutolire il Bernabeu, a strapazzare il Chelsea, il Lione e poi sul più bello, arriva la mazzata che non ti aspetti. E’ successo ancora. Non ci voglio credere».