Nel secondo giorno di ritiro a Pinzolo, il Ds Monchi ha prensetato il neo acquisto giallorosso, Maxime Gonalons
Apre il direttore sportivo Monchi: “Siamo soddisfatti e contenti di essere qui per presentare Gonalons. Un giocatore importantissimo nel calcio europeo, da sempre mio oggetto di desiderio. Fortunatamente questo anno si sono verificate le circostanze, sono molto contento”.
A Gonalons:
Hai scelto subito la Roma. Perché?
“Non parlo ancora iitaliano, sono molto contento di essere qui. Ho scelto la Roma perché un grande club, le csoe si sono svolte rapidamente, ho sentito dell’interesse e non ho esistato a scegliere. Farò del mio meglio per questo club”.
Ti abbiamo visto in allenamento da metronomo. Hai già parlato con Di Francesco del ruolo?
“Sì ho parlato un po’ con lui, con l’aiuto del traduttore. So che quello è un ruolo per lui molto importante, mi ha dato subito fiducia. Per questo sono qui e ho firmato per la Roma, quando un allenatore ti dimostra fiducia non resta che ricambiare. Dovrò adattarmi al campionato italiano, è molto difficile e dovrò prepararmi al meglio per esprimere il mio potenziale”.
Hai ruolo simile a De Rossi: nel 4-3-3 pensi di poter giocare anche con lui spostandoti da mezz’ala?
“So che al mio fianco ho un grandissimo calciatore come De Rossi. Lo ammiro da tempo, è stato un esmepio. Avrei voluto emularlo restando sempre nella stessa squadra. Ora non miresta che imparare da lui”.
A Monchi:
Nainggolan rimane con certezza?
“Sì. Credo che l’epoca dell’uscita di giocatori importanti sia finita per il nostro club. Ora è tempo di costruire la squadra definitiva con le opzioni che abbiamo sul mercato”.
A Gonalons:
Che aspettative hai per questa stagione?
“Desidere ringraziare Monchi e l’allenatore. La nostra è una squadra molto forte, sono venuto per vincere diei titoli. Sono consapevole che c’è la Juve che domina da anni ma faremo del nostro meglio per competere. Grande desiderio di vincere”
A Monchi
Trattativa per Defrel?
“Lontano. Cerchiamo un giocatore con caratteristiche simili alle sue, ma non è l’unica opzione. Ieri abbiamo avuto un contatto col Sassuolo attraverso Carnevali, la distanza è molto grande. Crediamo che dobbiamo pagare quello che crediamo un giocatore valga, come vendiamo i calciatori al prezzo che riteniamo adeguato. La differenza è molto grande, non abbiamo intenzione di comprare giocatori con un prezzo che riteniamo fuori dal mercato”.
C’è grande attesa per le sue mosse sul mercato. Disse ‘Rudiger non va via’ e poi è stato costretto a cedere lui e non Manolas. La situazione dei centrali è completata, Manolas può ancora partire?
“Una cosa imporatnte, dico sempre quello che è nell’interesse della Roma. I difensori centrali l’idea è portarne uno e che nessuno vada via”.
A Gonalons
Con il tuo arrivo e con quello di Pellegrini la Roma ha completato il centrocampo. Siete il centrocampo più forte d’Italia?
“Sono d’accordo, è uno dei migliori centrocampi del campionato italiano. Ci sono ottimi elementi e potremo fare grandi cose. Col Lione è stata una sfida complicata e questo è stato un motivo in più per confrontarmi con questi giocatori”.
A Monchi:
Prima ai tifosi ha detto del circo Massimo…
“Non possiamo mettere sullo stesso piano una battuta ai tifosi con una dichiarazione ufficiale. Sono ambizioso per natura, forse sfrontato e grazie a questo ho ottenuto risultati. Una squadra non si chiude i primi di luglio mma gli ultimi di agosto. Alla chiusura del mercato sono sicuro che avremo un’ottima squadra, che potrà lottare e sarà competitiva. Se ci vedremo al circo massimo non lo so, l’importante è avere argomenti per essere lì e credo che la Roma li avrà”.
A Gonalons
Su di te c’era anche l’interesse del Napoli. Cosa ha in più Roma rispetto alla città di Napoli?
“Avevo già rettificato quello che aveva detto il mio agente. Non ero ancora pronto a lasciare il Lione, a quel punto sono uscite queste indiscrezioni sul fatto che mi fossi lamentato della città, non è assolutamente vero. Non voglio fare paragoni, sono molto contento della Roma, un grande club che è cresciuto negli ultimi anni. Non ho esitato a venire qui”.
A Monchi:
Ha parlato con Totti? Farà il dirigente alla Roma?
“Francesco in questo momento si sta riposando, credo sia normale che in un momento cruciale della sua vita abbia il tempo necessario per pensare. Noi lo aspettiamo con le braccia aperte. Possiamo aspettare tutta la vita, sempre sarà qualcosa di importante per la Roma. Lui deciderà quando tornerà alla sua casa, questa è la sua casa e deve solo tornare alla porta senza bussare alla porta perché ha già la chiave. Non ci resta che aspettare, ci auguriamo che rientri”.
A Gonalons
Arrivi nell’anno del mondiale. La Roma per rientrare nella nazionale?
“Sì può essere, può essere un anno importante per me anche in chiave di nazionale. anche se manco da un paio d’anni. Nel frattempo si è imposta una nuova generazione, se farò bene qui perchè no?”
A Monchi
La Roma è corta sulle fasce. C’è da aspettarsi un paio di arrivi sulle corsie esterne?
“Sì, è uno degli obiettivi sui quali lavoriamo. Tenteremo di chiudere il più presto possibile. Preferisco che i giocatori arrivino un po’ più tardi ma è quello che davvero voglio piuttosto che precipitare la decisione e fare con fretta”.
A Gonalons
Di Francesco ha parlato di senso di appartenenza.
“Per me la squadra è la cosa più importante c’è, il collettivo, il fatto di sacrificarsi l’uno per l’altro .Questo è il mio modo di stare in campo, per me la priorità assoluta è la squadra”.