Pescara-Roma 1-4. Il poker è servito, Zeman affondato

Forse tutto fin troppo facile. Stasera la Roma ha espugnato lo stadio “Adriatico” senza problema alcuno, colpendo anche un legno (l’ennesimo) che avrebbe incrementato il passivo. Si rivede in campo Emerson Palmieri, per il resto Spalletti non riserva grosse sorprese.

LA CRONACA – Al 2′ i capitolini sono già avanti con Salah, che insacca su assist di El Shaarawy, ma la sua posizione è irregolare: rete annullata. Al 10′ il Faraone ci riprova da lontano, ma alza troppo la mira. Quattro minuti dopo tocca invece a Dzeko sprecare l’occasione, sparando addosso a Fiorillo a due passi dalla porta. Al 20′, infine, è Nainggolan a strozzare l’urlo in gola dei tifosi centrando la traversa su suggerimento di Paredes.

UNO-DUE RAVVICINATO – Al 44′ finalmente la rete si gonfia. Assist perfetto di El Shaarawy per Strootman, che a porta vuota non può sbagliare: è l’1 a 0. Il raddoppio arriva dopo appena un minuto grazie a Nainggolan, ottimamente imbeccato da Dzeko.

LA RIPRESA – Il secondo tempo si apre nel segno del primo, col Pescara inerme a guardare. Stavolta il tris è merito di Salah, che con un tiro a giro dal limite batte l’incolpevole portiere abruzzese. Sua è anche la firma sul quarto goal, che arriva al termine di un contropiede fulmineo ben orchestrato dai giallorossi. Nel finale arriva il goal della bandiera con Benali, che sfrutta al meglio uno svarione improvviso di Manolas.

Finisce qui una gara dominata dall’inizio alla fine, che si spera replicabile almeno in parte domenica prossima all’Olimpico, in quello che sarà l’ennesimo derby stagionale.

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