Manca davvero poco a Napoli-Roma. Alla vigilia del match, in terra partenopea si è tenuta la classica conferenza stampa di Maurizio Sarri, che ha detto: “E’ prematuro parlare di partita decisiva. Quella di domani sarà una gara importante perché siamo reduci da una sconfitta. La Roma ha un potenziale offensivo e un allenatore di grandissimo livello. Spero che la squadra stia bene, la partita di Bergamo ci potrebbe aver fatto perdere fiducia. Dobbiamo crescere e imparare a gestire meglio certi match, dobbiamo crescere in mentalità e personalità, ma anche per la Roma quella di domani sarà una gara difficile”. Sulla sostituzione di Milik, poi, ha aggiunto: “Al suo posto giocherà Gabbiadini. Lui deve fare bene e sono sicuro che lo farà”.
Quella di oggi è però stata una conferenza atipica, data anche la presenza di Aurelio De Laurentiis. Il presidente biancazzurro ha inizialmente sparato a zero sul calcio italiano (“Si critica sempre il calcio italiano, ma è il sistema Italia a non funzionare. Non funziona nulla, ma non si cambia”), salvo poi rispondere alle domande dei cronisti: “I bilanci? Si fanno alla fine, anche nel cinema. Un cinema che va male poi può esplodere in altri paesi o in home video. Dobbiamo riempire i media di risposte e polemiche, alla prima o seconda giornata già fate romanzi a puntata. Secondo me abbiamo una rosa stra-competitiva, più dell’anno scorso, è capitato questo incidente, ma c’è Gabbiadini, c’è il falso nueve, mille opportunità che il mister sa lui stesso creare. Le ha create lui, poi è chiaro che serve tempo per i nuovi ed al mister può venire anche il dubbio sull’inserimento. Un Diawara ad esempio quando tempo ha bisogno prima di entrare senza errori, si dice quell’altro era stanco, ma è un suo rischio, il tecnico è lì. Vale per tutti i nuovi”.