«Come gioco il Napoli è la squadra migliore: dovremo dare il massimo per essere al suo livello». Così Luciano Spalletti caricava la Roma nel giorno di vigilia al match del derby del sole, e che sole, al San Paolo contro il Napoli. Carica che è servita e come come ai giallorossi che con la doppietta di Dzeko e il gol di Salah annientano la squadra di Sarri proponendosi come outsider della Juventus capolista.
IL PRIMO TEMPO
Il tecnico di Certaldo, costretto a rinunciare agli acciaccati Strootman e Bruno Peres, cambia pedine cristallizzando il modulo di partenza. 4-2-3-1 con Szczesny tra i pali, Fazio, Manolas, Florenzi e Juan Jesus nel reparto difensivo, De Rossi e Paredes intermedi di centrocampo con Salah, Nainggolan e Perotti dietro l’unica punta Edin Dzeko. In casa Napoli Maurizio Sarri preferisce Insigne a Mertens nel tridente finalizzato da Gabbiadini, sostituto del’infortunato Milik. E’ un 4-3-3 il modulo di partenza del tecnico napoletano con Reina a difendere la linea di porta, Hysaj, Maksimovic, Koulibaly, Ghoulam in difesa e Allan, Jorginho, Hamsik; Callejon e Insigne dietro a Gabbiadini.
Dopo il fischio d’inizio di Orsato i giallorossi mostrano subito una buona aggressività con il reparto difensivo che si sistema a tre. I padroni di casa rispondono al 4′ con una punizione di Insigne dai 20 metri che sfiora il palo ben coperto da Szczesny. La squadra di Spalletti è rapida nelle ripartenza ma a tratti scoperta con un match che nei primi 10 minuti sembra promettere emozioni a non finire. Al 14′ Nainggolan fa scorrere per Dzeko, ma al momento del tiro viene anticipato da Koulibaly applaudito dal pubblico di casa. Le due difese soffrono, in particolare quella del Napoli che al 21′ vede la conclusione a giro di Perotti sfiorare il palo alla sinistra di Reina. Arrivati alla mezzora la Roma appare meno cinica del Napoli con un Nainggolan a mezzo servizio e in difficoltà tra le linee dove la squadra di Sarri sguazza a suo piacimento. A due minuti dallo scadere però, Koulibaly regala a Salah l’assist vincente per Dzeko che in area di rigore porta in vantaggio la Roma con un destro di prima sul quale non arriva Reina. Sesta rete in campionato per il bosniaco e giallorossi avanti nella prima frazione.
IL SECONDO TEMPO
Sarri e Spalletti non apportano defezioni nell’intervallo e la seconda frazione di gara da l’impressione di non voler cambiare target. Infatti la ripresa riparte sempre da una rete di Edin Dzeko. Al 53′ Hisaj sbaglia la marcatura su Dzeko, Florenzi serve sulla testa del bosniaco il raddoppio giallorosso che ghiaccia la temperatura del San Paolo. Due minuti dopo Sarri inserisce Mertens, già ammonito per proteste dalla panchina, e toglie un deludente Gabbiadini. Al 58 il match si riapre. Koulibaly si fa perdonare e svetta di testa siglando l’1-2 su una uscita piuttosto bizzarra di Szczesny. Tanti errori da una parte all’altra che rendono il match insidioso con i tifosi di casa sempre pronti a spingere gli azzurri mentre la Roma accenna il solito calo caratteriale. Al 69′ molla Juan Jesus fermato dai crampi, al posto del brasiliano entra Emerson Palmieri. I giallorossi si chiudono e passivamente subiscono le avanzate dei padroni di casa, intenzionati a recuperare lo svantaggio dinnanzi al loro pubblico. Sarri gioca la carta El Kaddouri, fuori dal campo un non pungente Callejon. Batteria scarica per Nainggolan che al 78′ lascia il posto a Stephan El Shaarawy. A 5′ minuti dallo scadere De Rossi inventa per Salah che col piattone sigla l’1-3 finale che spiazza i partenopei e chiude la partita. Il faraone appena entrato ha sui piedi l’occasione del poker ma Reina è attento e respinge. Il match termina con l’esordio di Gerson, pupillo dell’ex ds Sabatini. Premiato il coraggio di Luciano Spalletti che cambiando il modulo iniziale sorprende il collega e amico Sarri sfatando il tabù della sosta nazionali che lo ha visto sempre perdere al rientro. Seconda vittoria consecutiva per la Roma che dopo aver battuto l’Inter all’Olimpico, abbatte l’altra diretta concorrente modificando le dinamiche di campionato e classifica.
@ Andrea Fagnano
IL TABELLINO – NAPOLI-ROMA 1-3 (43′, 54′ Dzeko, 59′ Koulibaly, 86′ Salah)
NAPOLI (4-3-3): Reina; Hysaj, Maksimovic, Koulibaly, Ghoulam; Allan, Jorginho, Hamsik (82′ Zielinski); Callejon (77′ El Kaddouri), Gabbiadini (56′ Mertens), Insigne.
A disp.: Rafael, Sepe; Strinic, Giaccherini, Maggio, Chiriches, Rog, Diawara, Tonelli.
All. Maurizio Sarri
ROMA (4-2-3-1): Szczesny; Florenzi, Manolas, Fazio, Jesus (71′ Emerson Palmieri); De Rossi, Paredes; Salah, Nainggolan (79′ El Shaarawy), Perotti (90’+1 Gerson); Dzeko.
A disp.: Alisson, Lobont; Seck, Totti, Iturbe.
All. Luciano Spalletti
Ammoniti: Paredes, Jesus, Mertens, Dzeko, Allan.