Con ritardo, del quale mi scuso, rispondo con piacere a Fernando (https://www.carlozampa.it/te-potevi-move-prima/), tifoso romanista che vive in Veneto. Non ho informazioni riguardanti il famoso ed invidiato “Duo Campidoglio” formato dalle ali Orlando e Menichelli, entrambi romani. Certamente staranno bene come tutti i veri romanisti sopra o sotto il cielo. Grazie per il tuo commento, spero di leggerti ancora.
Prima di narrare un altro episodio che vide come protagonista Ramon Francisco Lojacono, mi preme dare un significato simbolico, ma anche concreto, ai nostri ricordi. Questi non rappresentano un’angosciante forma del passato che abbiamo vissuto e che non ritornerà, ma la solida roccia sulla quale si erige, da sempre, l’inattaccabile ed inimitabile tifo giallorosso e che mai è soggetto a dubbi quando le cose romaniste non vanno come vorremmo…. Sai che ce fa a noi!!!
Bene, ora vi dico di Lojacono. In quei tempi si giocava solo in undici, non esistevano possibilità di cambi. Quando un atleta si infortunava generalmente veniva spostato all’ala sinistra.
In un incontro, Roma-juventus, il primo tempo finì 0-0. Al rientro delle squadre in campo, il nostro Ramon si presentò con un braccio infilato nella maglia, quindi infortunato e relegato, appunto, all’ala sinistra; naturalmente gli avversari non lo degnarono di accorta marcatura.
Verso la fine dell’incontro si era ancora sullo 0 a 0, Ramon stoppò una palla, palleggio abilmente ed indisturbato, prese la mira e scagliò una diagonale terrificante sotto la traversa… Vincemmo 1 a 0.
Questi sono episodi solo da Roma.
E, come sempre… Buona Roma a tutti i romanisti. Ci dispiace per gli altri…
Dario ’40