Clima rovente nella Capitale. La questione stadio rende una sera di fine febbraio calda come un pomeriggio d’agosto, tanto che stamane Virginia Raggi ha accusato un malore. Proprio a causa di ciò, l’incontro previsto per oggi si è protratto fino al calar del sole, perché la sindaca vuole esserci. Nel mentre, la società giallorossa capitanata dal dg Mauro Baldissoni e i suoi tecnici si è riunita presso lo studio Tonucci al fine di valutare la proposta arrivata dalla giunta capitolina e sarebbe pronta a raggiungere il Campidoglio solo se tutti i dubbi venissero fugati.
Come fa sapere l’agenzia di stampa askanews, l’incontro sarebbe confermato per stasera perché c’è la volontà da entrambe le parti di chiudere la vicenda in giornata. La proposta di variante del progetto presentata dalla Raggi sembra fare al caso della Roma, dal momento che le garantirebbe pari redditività, e nel frattempo verrebbe incontro al vincolo sull’ex ippodromo a Tor di Valle espresso dalla Soprintendenza. Intorno alle 21.45 Baldissoni è giunto in Campidoglio.
Alle 22.30 la sindaca Raggi e Baldissoni escono dal Campidoglio e parlano ai cronisti. “Vi annunciamo che l’amministrazione ha raggiunto l’accordo con la Roma – dice la Raggi tra gli applausi -. L’accordo prevede un nuovo progetto, che chiamerei un progetto 2.0. Abbiamo ottenuto un taglio netto delle cubature, da oltre un milione di metri cubi siamo scesi della metà, di cui il 60% solo sul business park”.