Il tecnico giallorosso Luciano Spalletti ha parlato ai microfoni di ‘Rai Sport’ dopo la sconfitta per 2-0 contro la Lazio nella gara di andata della semifinale di Coppa Italia. Ecco le sue dichiarazioni:
Che impatto può avere questa sconfitta?
Questo lo vedremo nelle prossime partite. Si lavora e siamo tutti consapevoli, ultimamente i calciatori ci hanno costretto di dare questo aggettivo di squadra matura. Nella reazione si può confermare se l’abbiamo fatta oppure no, perché è una sconfitta che da’ fastidio e perché c’è da ribaltare un risultato difficile.
Sul ritorno
E’ un risultato da fare attenzione per provare a ribaltarlo, perché poi loro rifaranno la stessa partita, hanno queste caratteristiche e noi dovremmo essere più bravi. Risultato di 2-0 con la partita in casa è assolutamente ribaltabile.
E’ deluso?
Noi la partita l’abbiamo approcciata bene, c’era da gestire un po’ più la palla perché loro si erano chiusi al limite dell’area. Nonostante abbiamo avuto più possesso palla.
Per la prima volta è stata una Roma poco ‘spallettiana’
Noi non siamo stati bravi nella trequarti avversaria, perché poi i metri lì erano ridotti, erano di 80 cm. Qualche volta siamo andati dietro il centrale e Dzeko l’ha avuta qualche palla da finalizzare di testa, ma alla fine è venuto fuori nulla. La differenza l’ha fatta la densità lì davanti l’area di rigore.
Non è finito troppo carico di responsabilità Nainggolan?
Si può dire qualsiasi cosa, secondo me non ha giocato una brutta partita. Anche quando l’ho messo più dietro ha fatto bene, ha forzato un paio di tiri da fuori. Lui ha la possibilità di calciare da qualsiasi parte. Se ci aspettiamo che fa due gol tutte le volte, diventa difficile.
La Lazio stasera ha avuto qualcosa in più rispetto alla Roma
Lo dico anche io, la partita è stata come ce l’aspettavamo, loro hanno fatto tutto precisamente come quello che dovevano, mentre noi abbiamo perso dei palloni lì nel traffico che dovevamo gestire magari in maniera più tranquilla, senza andare a cercare le giocate e avremmo tolto metri alle loro ripartenze.
Sul Napoli
E’ un Napoli secondo me che è in salute e gioca un buon calcio. Adesso c’è un periodo che si gioca ogni due giorni. Noi siamo pronti punto e basta.