di Marazico
L’amore mio è della Lazio. E je vojo tanto bene lo stesso. Succede.
Ma il destino ieri l’ha castigata per bene. Gli undici campionati che hanno passato tra i cadetti hanno ora un puntuale promemoria…
Storia vera, e ve la devo raccontà per forza.
Il mio cuore romanista,
dimme un po’ te se è normale,
è terreno di conquista
di una piccola laziale.
C’ha un grugnetto da impunita
e je vojo tanto bene.
Ma se vedo la partita
se trasforma e ‘n se contiene.
Pare che sta zitta e bona
ma è ‘na finta, perchè aspetta.
Ferma lì sulla poltrona
se concentra, la gufetta…
E je basta ‘no starnuto,
o ‘no sguardo de traverso,
che ner giro de un minuto
manco te ne accorgi e hai perso.
Ma er destino l’ha punita.
La casetta che ha comprato
dove s’è già trasferita
uno scherzo j’ha giocato.
Nel trasloco l’ho aiutata.
-Scala B…nun ride, attento…-
– Quale numero, patata? –
“Dopo er dieci…sei contento?…”.