Nessuno c’ha fatto caso: martedì sera, nella lunga lista di invitati al compleanno di Totti, mancavano due nomi. Da un lato Rosella Sensi, figlia del più noto presidente Franco, e Maria Sensi, moglie di quest’ultimo. Maria, più nota come Lady Sensi, ha atteso qualche giorno e, non riuscendo più a trattenersi, quest’oggi ha avuto un duro sfogo ai microfoni di Radio Radio, sia pure in modo molto pacato.
“Dividerei Totti in due persone: come calciatore gli dare un Pallone d’oro tutti gli anni, ma come uomo mi ha deluso. Deve assumersi le sue responsabilità e non sentire altri che impongono certe cose. La famiglia Sensi l’ha cresciuto per venti anni. Lui è stato bravissimo a restare a Roma, ma anche mio marito e mia figlia a tenerlo: lo hanno accontentato in tutto per farlo rimanere. Queste cose dovrebbero essere importanti. E anche la signora Fiorella, la mamma di Francesco, perché mio marito ha aiutato l’altro suo figlio nel momento del bisogno facendolo diventare il procuratore di Totti. Per quel motivo mio marito ha anche litigato con Zavaglia, suo vecchio agente”.
In ballo c’è ovviamente il mancato invito al compleanno del Pupone, forse lasciatosi troppo influenzare dall’attuale società, spesso critica nei confronti dei Sensi (rei di aver lasciato troppi debiti). “Io non sarei mai andata alla festa, ma per mia figlia mi è dispiaciuto. Una persona si dovrebbe assumere certe responsabilità, soprattutto perché a quarant’anni si è uomini e non più ragazzi. Totti ha dato tantissimo alla Roma, ma anche la famiglia Sensi. E’ il terzo o quarto errore che fa nei confronti della mia famiglia, non è venuto nemmeno quando l’associazione benefica di mia figlia lo ha invitato e lui non si è presentato: raccogliamo il sangue per chi ne ha bisogno, mi è dispiaciuto che non si sia presentato”.
Ora viene solo da chiedersi: come la prenderà il Capitano?