Ho scritto questo articolo dopo Palermo, credo sia attuale anche dopo l’opaca prestazione di ieri
Premesso che:
– il nostro amore non subirà mai flessioni o incertezze
– la speranza ci sostiene sempre e ci auguriamo un futuro migliore
– il futuro, anche se incognito, si determina in base al passato ed al presente, a meno di miracoli, ma questo è un altro aspetto
Considerato che:
– abbiamo una squadra soggetta a tanti infortuni e tante squalifiche, altre da partenze, peraltro programmate, di atleti per competizioni extracontinente
– concediamo agli avversari, ed ormai con una preoccupante frequenza, agevoli opportunità di farci gol ad inizio partita (Atalanta, Sassuolo, Palermo)
– la strada per le nostri azioni ha costantemente un andamento orizzontale e troppo spesso verso la nostra zona e non quella avversaria
Per tutto quanto sopra premesso e considerato vediamo, se possibile e condivisibile, di elencare le poche certezze:
– siamo al 2° posto in classifica, consapevoli che per il 1° possiamo sperare in cali fisici dei codici a barre, in miracoli, in “noi” che torniamo ad essere come qualche mese fa
– abbiamo un organico di tutto rispetto ma poco determinato in alcuni elementi
– possiamo ritornare nella massima competizione europea anche nella futura stagione con elevati benefici economici… Almeno quelli
– aggiungiamoci almeno una delle coppe per le quali siamo ancora in competizione
Non è tanto ma nemmeno poco, no?!
Ora mi pongo alcuni interrogativi:
– Perchè lasciamo sempre un tempo agli avversari?
– Perchè iniziamo la partita sempre svagati e distratti come se fossimo ancora nella fase di riscaldamento?
– Perchè molti nostri atleti partono, palla al piede, e tentano reiterati ed impossibili dribbling che portano al nulla ed avviano sempre contrattacchi avversari?
– Perchè la palla non viene più scambiata rapidamente ed in senso verticale?
– Perchè non attiviamo il pressing fino dentro l’area avversaria?
Eppure il nostro tasso atletico e la funzione atletica sono molto elevati. Forse gli schemi di gioco da attuare sono difficili o sono vaghi? Semprechè esistano, questo non lo so… Forse mancano le motivazioni? Ma quale altre possono essere oltre a quelle già note?
Noi il nostro compito di amorevoli tifosi lo svolgiamo sempre e comunque, cosa altro possiamo fare?
Comunque la Roma si ama ed io la amo!
Buona Roma a tutti i romanisti.
Gli altri? Ci stanno semrpe molto lontani
Dario ’40