Dall’andamento dei fatti del passato più recente, vista la latitanza della presidenza (forse più correttamente la proprietà) vista la sconcertante campagna acquisti e cessione operata nella scorsa stagione che ha seguito quella evanescenti delle stagioni precedenti, relativamente all’aspetto tecnico della squadra e non certo economico della società, siamo stati suggestionati nel redigere le nostre osservazioni e commenti, da una sorta di una ironicamente critica nell’esprimerle.
Questa volta tentiamo di affrontare un percorso diverso.
Ci lasciamo affascinare dal solo fatto di essere tifosi della Roma e dalla sua prestazione contro il Sassuolo; non tanto per il punteggio conseguito, quanto per averlo raggiunto contro una compagine di assoluto rispetto da esprimere con gioco sapiente, aggressivo e ben organizzato.
Quello che ha mostrato la Roma, dalla cintola in su, è stato veramente bello a vedersi e continuativo nello svolgersi, e questa non era la prima volta.
L’abbondanza delle reti realizzate e la ingente quantità delle occasioni procurate danno l’immagine di un gioco offensivo quasi incontenibile per gli avversarsi. Questa è la prova della bontà e delle determinazioni del nuovo tecnico; rappresenta, inoltre, anche la volontà dei giocatori, vecchi e nuovi, di esprimere al meglio le loro capacità tecniche e di sincero attaccamento ai nostri colori.
Purtroppo, quando la squadra nel suo insieme è chiamata a difendersi, presenta ancora titubanze e lacune che permettono agli avversari di punirci troppo di frequente.
Questa pericolosa realtà non è solo della presente attualità ma si è mostrata già da diverse stagioni ed alla quale ci stiamo abituando.
Ora, ragionando da tifosi, vogliamo vedere che, a brevissimo termine, quella latitanze difensive diverranno sempre più rare e fino a scomparire totalmente.
Si può, pertanto, immaginare e sperare che il nostro futuro sarà sempre più giallorosso.
Tornando al derby abbiamo notato, a nostro modesto avviso, un certo timore reverenziale nei riguardi di quella squadra (sempre e comunque di terza fascia) forse dovuta alla loro precedente vittoria contro la Sampdoria; ebbene noi dobbiamo assolutamente evitare di cadere in quegli atteggiamenti di sudditanza.
Certo rispettare ogni avversario ma senza timori e titubanze, non perchè ci riteniamo superiori a tutti ma unicamente perchè siamo la Roma (realtà unica ed inarrivabile per chiunque).
Oltre a questo abbiamo visto che, nel proseguo degli incontri, la modesta compagine doriana, cosa che ha ridimensionato la vittoria di “quelli”.
Buona Roma a tutti i Romanisti!
Dario ’40
P.S. Chiedo scusa per aver tirato in ballo “quelli” ma era necessario per puntualizzare la loro vera forza calcistica