di Dario ’40
Come se la pausa estiva non fosse mai avvenuta, ecco la squadra ripercorrere quella strada irta di ostacoli ed insuccessi ma con l’ulteriore aggravante di rimediare due reti a partita che, speriamo, non diventi una tradizione nefasta.
Se non vado errato, eventualmetne me ne scuso sin da ora, Luigi Pirandello scrisse una commedia titolata “Così è se vi pare”. Ebbene a noi tifosi giallorossi non ci pare proprio. Anzi, ne siamo fortemente corrucciati (puro eufemismo) e facciamo notare ai giocatori ed al tecnico che, se per caso, così pare a loro è bene che dimentichino sin da subito ogni distrazione, ogni supercialità, ogni supponenza ed ogni esperimento perchè tutto questo, noi, di sicuro, non lo meritiamo.
Vi spiego, amati giallorossi che scendete in campo: voi siete dei professionsti che potreste indossare altri colori, noi tifosi no! Abbiamo abbracciato la fede romanista fin dai primi segni di vita e continuiamo ad essere fedeli ed amarla anche dopo… Così è se vi pare!
Dai risultati conseguiti sembra abbiate già compromesso la competizione per raggiungere gli ambiti ed auspitcati ruoli di vertice del trofeo nazionale.
Ora non ci rimane che disputarlo sempre su quel binario (cantava Claudio Villa) “triste e solitario” e quelli erano i tempi della derisa “Rometta” che mai avremmo voluto rivivere.
Nell’imminente torneo europeo dovremmo avviarci su quell’altro più favorevole binario ed il calendario degli incontri sembra poteri aiutare: magari in finale calciate in rete i rigori, hai visto mai che riusciamo ad interropere questa di tradizione!
Noi tifosi, per nostra indole e ferma volontà, giallorossi siamo e siamo sempre pronti a donarvi affetto smisurato… Basta che lo meritiate!
Buona Roma a tutti i Romanisti pronti ad imboccare uno scambio ed uscire dal quel binario mortificante.