Torno a scrivere dopo tempo e lo faccio con enorme piacere…. Finalmente abbiamo rivisto la nostra Roma, quella che perdona nulla e nessuno. Già avevamo avuto forti segnali nell’incontro viennese, poi confermati prontamente in quello con il Bologna. Questa è la squadra che vorremmo sempre vedere, determinata, cinica, asfissiante nelle sue sue trame di attacco; quella che non concede spazi nè respiri agli avversari, e ciò indipendentemente dalla loro elevatura tecnica e da quali giocatori siano messi in campo.
E’ stato rassicurante e suggestivo il comportamento del nostro tecnico che, malgrado il largo risultato acquisito, a poco tempo dal termine della partita, ancora spronava e rimproverava severamente quegli atleti che stavano dando segni di appagamento. Questo e solo questo è il percorso da proseguire.
Una notevole preoccupazione destano i reiterati infortuni che ci riportano indietro nel tempo quando la squadra era allenata dal simpatico ma incerto francese, dove sembrava che i nostri atleti fossero presi a martellate ovvero con allenamenti non consoni alla condizione fisico-atletica di ciascuno di loro. Con certezza attualmente non è così e c’è da immaginarsi che gli infortuni siano dovuti esclusivamente a fasi di gioco ed alla veemenza agonistica applicata.
Certamente con quella volontà di vittoria e con il cospicuo diradarsi delle distrazioni difensive, il nostro cammino darà a tutti noi grandi soddisfazioni ed ogni obiettivo potrà essere raggiunto.
Questa è la nostra fede giallorossa.
Buona Roma a tutti i Romanisti.
Dario ’40